Oria, 29/11/2012

Marinò (Noi Centro): "Vitali non può fare la morale a nessuno"

“Al Presidente del consiglio Antonio Metrangolo, deve essere data la possibilità di difendersi, da delle accuse infondate, senza che questo leda la sua posizione politica”.
E' quanto ha dichiarato Mauro Marinò, coordinatore di 'Noi Centro' di Oria, in merito al rinvio a giudizio e alla richiesta di dimissioni da parte dell'opposizione, del Presidente del Consiglio di Oria, Antonio Metrangolo. “Metrangolo - spiega Marinò - ha dimostrato con i fatti di essere una persona pulita e al di sopra delle parti. L'indagine nei suoi confronti, per dei presunti voti di scambio con buoni benzina, è partita da una lettera anonima. E quindi chiaramente nulla è stato dimostrato. C'è stata solo un'accusa da parte del Pm, accusa che in seguito dovrà essere decisa da un giudice. Chi conosce l'iter giurisprudenziale, dovrebbe conoscere anche questi passaggi.
E' fatto grave – continua il coordinatore di 'Noi Centro' - che l'onorevole Vitali, chieda le dimissioni di Metrangolo, non tenendo conto della presunzione di innocenza che vige sino all'ultimo grado di giudizio per l'imputato. Parla inoltre di morale, ma se fosse stato coerente con le sue dichiarazioni e con la sua di morale allora, nel mese di Maggio in cui è stato indagato dal Pm De Nozza per corruzione, in merito a delle assunzioni in cambio di un interessamento per la costruzione di un carcere in Calabria, avrebbe dovuto rassegnare le proprie dimissioni da tutti gli incarichi politici ricoperti per tenere fede alla propria etica.
Due anni fa, durante l'amministrazione Ferretti, ci siamo trovati, nella stessa medesima situazione, a ruoli invertiti. Nessuno di noi ha mosso un dito. Avremmo potuto farlo e far cadere la maggioranza, visto che si reggeva su un unico uomo, ma cosi non è stato. Abbiamo fatto valere la presunzione di innocenza e abbiamo atteso la fine del processo.
Per questo – insiste Marinò - invitiamo tutte le parti dell'opposizione a fare un passo indietro, permettendo al Presidente Metrangolo di potersi difendere tranquillamente e di continuare ad operare da Presidente del Consiglio, nella misura in cui l'ha fatto sino ad ora, certi della sua innocenza e della sua buonafede.
Non riusciamo proprio a capire – conclude il coordinatore di 'Noi Centro' di Oria - da quale pulpito Vitali, facente parte del Pdl che nel solo Parlamento, dove si dovrebbe dare l'esempio agli italiani, è in compagnia di 65 suoi colleghi di partito, tra indagati e condannati, possa permettersi di chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale di Oria”.

COMUNICATO STAMPA MAURO MARINO' – COORDINATORE 'NOI CENTRO' ORIA