Brindisi, 29/11/2012

Ferrarese: "Se non cambierà la legge elettorale, promuoveremo una forte azione popolare"

“Sono pronto a promuovere una forte azione popolare, se non cambierà la legge elettorale”.
E' quanto dichiara il Presidente di 'Noi Centro', Massimo Ferrarese, in riferimento ai segnali riportati da tutti i mezzi di informazione sulla possibile intesa, per la prossima settimana, della nuova legge elettorale.
“La riforma sulla legge elettorale, rischia di diventare una presa per i fondelli agli italiani, come quella sulle Province. Cosi come avvenuto con la riforma sulle Province – spiega Ferrarese -, per la quale dovevano essere cancellate tutte e invece alla fine ne è venuto fuori un pastrocchio all'italiana, con il quale ne hanno solo fortemente penalizzate alcune con le relative città capoluogo, oggi si rischia di ripetere la stessa cosa per la legge elettorale. Infatti le proposte che si leggono sui mezzi di informazione, non tengono conto di ciò che vogliono realmente cambiare i cittadini, ma si riporta solo ciò che è il probabile premio di maggioranza alla coalizione o premietto che sia, a chi conquisterà o supererà una determinata soglia.
E' bene chiarire una volta per tutte – insiste il Presidente Ferrarese -, che i cittadini su questo argomento non si faranno prendere in giro e le varie soglie di sbarramento o per i vari premi di maggioranza, a loro non interessano.
Va detto chiaramente a quella parte di casta politica, che ormai a soli tre mesi dalle elezioni fa ancora finta di non capire, che l'unica richiesta che la gente quotidianamente fa e che si aspetta che venga approvata, è l'inserimento della preferenza per cui ogni cittadino potrà esprimere liberamente il nome del candidato che vuole venga eletto in Parlamento
. Per troppi anni, questa legge, chiamata 'porcata' dal suo stesso ideatore, con il sistema delle 'liste bloccate', ha portato in Parlamento tantissima gente che il territorio non avrebbe mai eletto. La conseguenza di tutto ciò è stata il declino di tanti territori che non sono stati tutelati e degnamente rappresentati in Parlamento.
Se non vogliono assumersi una grandissima responsabilità – continua il Presidente di 'Noi Centro' - dovuta a una fortissima percentuale di astensionismo e ad un automatico ripiego di contestazione sul movimento di Grillo, l'unica cosa da fare è quella di ridare agli italiani la possibilità di poter liberamente scegliere chi secondo loro li possa rappresentare meglio in Parlamento, indicando quindi anche il nome del candidato.
Se Mercoledi 5 Dicembre tutto questo non accadrà – conclude Ferrarese -, promuoveremo una forte azione popolare, manifestando il nostro disagio, contro quella vecchia politica che non ha la minima intenzione di cambiare e far crescere il Paese”.

COMUNICATO STAMPA NOI CENTRO