Brindisi, 30/11/2012
Monta la protesta sulle aliquote IMU delle cooperative indivise
Monta la protesta in merito alle aliquote IMU applicate dal Comune di Brindisi ai soci di cooperative indivise.
Attraverso diverse e-mail giunte alla nostra redazione, si chiede "di rendere noto all'intera cittadinanza di come il Comune di Brindisi
abbia penalizzato i soci di cooperative indivise con la delibera nr. 33 in data 30.10.2012
con la quale approva l'aliquota IMU da applicare alle abitazioni fissandola allo
0,86x1000".
Gli interessati lamentano la discrepanza esistente con l'aliquota ridotta dello 0,40x1000 applicata all'abitazione principale, sostenendo che anche il loro immobile è da considerarsi "principale".
"Tra l'altro - si legge nelle e-mail - lo Stato, attraverso la circolare N. 3/DF del 18 maggio 2012, al paragrafo 6.3
richiamando l'art. 13 comma 10 del D.L. n. 201 del 2011 (decreto salva Italia), ha specificato
che per le nostre abitazioni non si applica la riserva della quota imposta a favore dello Stato
(ovvero 0,38x1000). Ad oggi 29 novembre, quindi, in assenza di rinuncia della nostra amministrazione,
la stessa verrà versata al nostro Comune".
Si chiude con la richiesta: "alla luce del modus operandi della nostra amministrazione, così come ha fatto per altre
iniziative, chiediamo che emani un comunicato stampa per esplicitare le motivazioni che hanno
portato a questa decisione".
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