Mesagne, 28/03/2013

Opposizioni: "rispettare le regole costa troppo"

Era il 12 aprile 2012 durante l’interpellanza generale trattante l’argomento, l’opposizione, consapevole del fatto che non si poteva procedere alla proroga a causa di alcune lacune presenti nel bando di gara originario (2009) chiedeva, fra l’altro, al Sindaco: “Se gli Uffici preposti avessero provveduto a raccogliere pareri, consulenze o giurisprudenza circa l’effettiva possibilità di poter accedere all’istituto della proroga sulla base di quanto previsto dal bando di gara originario; la risposta del sindaco fu inequivocabile: “….gli uffici preposti hanno legittimamente e pienamente provveduto all’istruttoria del procedimento nel rispetto delle vigenti normative..”.
Nonostante queste affermazioni confermano come l’amministrazione Scoditti abbia voluto ignorare la legge, oggi, maldestramente, si tenta di attribuire la colpa dei propri misfatti da un lato all’opposizione, e dall’altro al Commissario Prefettizio.
E’ davvero vergognoso ed avvilente spostare la responsabilità delle proprie irregolarità amministrative sull’ignaro Commissario, oltraggiandone le qualità professionali e veicolando neanche tanto subdolamente, a parziale giustificazione dei propri errori, un’idea balorda: Si è riposta fiducia negli atti della Dott.ssa Minerva che avrebbe dovuto avere grande competenza in materia e invece si è dimostrata inadeguata! Superano i limiti della decenza e dell’umana misericordia le dichiarazioni conclusive del Sindaco nel suo comunicato: difendere il principio di legalità, della trasparenza e della libera concorrenza, creerebbe, secondo il nostro primo cittadino, costi aggiuntivi per i cittadini, per i quali le opposizioni devono ritenersi responsabili.
Una simile considerazione oltre che aberrante nei contenuti, perché si legge come una miserevole rappresaglia per aver osato disturbare il timoniere, si smentisce da sé considerando che la finalità di una gara d'appalto per l’aggiudicazione di un contratto è quello di garantire la trasparenza delle operazioni e soprattutto ottenere la migliore prestazione possibile al prezzo più basso. Non possiamo infine che sottolineare, con amarezza, il tentativo di delegittimare l’A.V.C.P., ridotta secondo le argute riflessioni del Sindaco, ad un’inutile associazione di esperti che esprime pareri noiosi ai quali si può eventualmente rispondere; sfugge al primo cittadino la reale importanza delle decisioni dell'Autorità che ha invece inchiodato l’Amministrazione Scoditti alle sue dirette responsabilità, invitandola a rimuovere, in autotutela, ogni forma di violazione di legge accertata, pena l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie oltre che il conseguente invio degli atti alle competenti autorità giudiziarie.
In definitiva siamo davanti ad una vera e propria emergenza democratica.
Le forze di opposizione sono determinate a mettere in atto tutte le iniziative utili per difendere il principio di legalità nell’interesse dei cittadini mesagnesi. Preliminarmente richiederemo, con urgenza, la convocazione di un consiglio comunale, per discutere di queste delicate questioni, e per formalizzare la nostra richiesta di dimissioni irrevocabili.
Le ulteriori iniziative saranno comunicate alla cittadinanza nei prossimi giorni.

COMUNICATO STAMPA PDL – MI – NIP – NUOVO PSI – LA DESTRA – PPT