Villa Castelli, 30/04/2013

Sequestrate 12 villette, indagate oltre 50 persone

Dodici villette per un valore complessivo di 3 milioni di euro sottoposte a sequestro e 55 indagati, tra i quali due notai ed il capo ufficio tecnico del Comune di Villa Castelli.
Sono i numeri di una operazione della Guardia di Finanza di Brindisi che - in prosecuzione di un'indagine avviata nel novembre 2012 - ha posto i sigilli su un complesso abitativo costituito da diverse abitazioni di lusso in agro di Villa Castelli (Brindisi)
L’accusa è di aver realizzato delle abitazioni su terreni con destinazione agricola ed i sequestri sono stati eseguiti su provvedimento su richiesta del pm Iolanda Daniela Chimienti.
Parte delle villette era già stato oggetto di richiesta di un sequestro già rigettato dal Tribunale e poi concesso dal Riesame che ha accolto l’appello del pubblico ministero.
I decreti di sequestro, con valore di avviso di garanzia, e riguardano oltre ai proprietari delle abitazioni anche i responsabili delle ditte edili che le hanno realizzate, oltre al capo dell’ufficio tecnico Pasquale Suma, e due notai, Luciana Chirizzi, 58 anni, con studio a Grottaglie (Taranto), e Maria Tateo, 56, anni, che presta servizio a Francavilla Fontana (Brindisi).