Brindisi, 31/05/2013
Emergenza abitativa: i sindacati chiamano l'Amministrazione
La situazione di precarietà abitativa che da tempo attanaglia gli inquilini di alloggi popolari, sia di
proprietà del comune di Brindisi che dello IACP, necessita della massima attenzione da parte degli
organi preposti al fine di risolvere gli annosi problemi di carenza di disponibilità causati anche dai
numerosi sfratti esecutivi dovuti, per la maggiore parte, alla grave crisi economica che le famiglie
degli aventi diritto stanno attraversando.
Sono quasi ultimati i lavori di costruzione di 30 alloggi al rione Paradiso da assegnare alle famiglie
del parco Bove, ma non siamo ancora a conoscenza dei problemi che ne impediscono
l’assegnazione.
Sono stati finanziati 85 alloggi da realizzare sempre al rione Paradiso con finanziamenti
Stato/Regione, delibera della giunta regionale del 20 dicembre 2010 n. 2848, previsti nell’ambito
Programma recupero urbano da assegnare alle restanti famiglie di parco Bove ed in parte ad altri
nuclei famigliari già inseriti nella graduatoria Emergenza Abitativa degli sfrattati, di cui non si
conosce lo stato di avanzamento delle pratiche.
Non conosciamo quale sviluppo ha avuto la richiesta di finanziamenti attraverso il Piano nazionale
di edilizia abitativa (DCPM 16 luglio 2009) per 15 alloggi nella zona 167 di Tuturano, 50 alloggi
per la zona 167 del rione Bozzano e 30 alloggi per l’area della Commenda.
Altri alloggi si potrebbero realizzare utilizzando l’area dove insiste l’edificio popolare dismesso in
via Cappuccini.
I sindacati inquilini SUNIA, SICET e UNIAT di Brindisi esprimono netta contrarietà sulla
situazione di stallo che da anni ha bloccato qualsiasi politica attiva sulle problematiche abitative
della città, nonostante circa 1.800 domande (per ottenere in assegnazione alloggi comunali e/o
parcheggio), sono pervenute agli uffici E.A. dal 2007 ad oggi.
Durante la gestione commissariale la Commissione per l’Emergenza Abitativa ha avuto
l’opportunità di esaminare oltre 700 domande relative al periodo 2007/2009 stilando una
graduatoria provvisoria che necessita di essere integrata con le altre domande inviate
successivamente.
Non conosciamo quali sono i motivi che impediscono all’attuale Commissione di riunirsi per
completare l’istruttoria dei restanti fascicoli per avere finalmente la graduatoria completa.
Non abbiamo contezza del patrimonio abitativo del Comune di Brindisi e se in esso esistono altre
disponibilità di alloggi da assegnare.
Il SUNIA, il SICET e la UNIAT di Brindisi richiamano l’Amministrazione comunale al rispetto
degli accordi sottoscritti sollecitando un incontro urgente, già richiesto e sollecitato, che ancora non
è stato calendarizzato.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO SUNIA-CGIL, SICET-CISL, UNIAT-UIL
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