Brindisi, 13/07/2013
Tares: secondo quesito pubblico di Piero Gioia
Di seguito riportiamo integralmente il testo di un quesito pubblico rivolto da Piero Gioia al Comune di Brindisi.
ASPETTANDO LA TARES : Secondo Pubblico Quesito
Ritengo necessario, volto a chi legge per la prima volta, trasmettere il principio del presente scritto.
Trattasi di mera fase conoscitiva sulle prestazioni che vengono rese dalla Pubblica Amministrazione al Contribuente, per tramite di un Gestore di pubblici servizi con il quale è stato sottoscritto un contratto, per forniture e prestazioni, pagato con risorse economiche pubbliche.
Per le eventuali notizie che verranno rappresentate e che dovessero risultare non attendibili per dati e per contenuti, tuttavia conseguite da atti di pubblica consultazione, sarà cura della Pubblica Amministrazione descrivere l’esatta opinione interpretativa.
Si sottolinea che gli interventi non vogliono essere assolutamente un’arrogante lezione di come dovrebbe essere svolto il mestiere altrui, in quanto chi in indirizzo ha sicuramente tutte le competenze necessarie e l’esperienza opportuna al fine di svolgere, nel miglior modo possibile, tutti i doveri che il proprio mandato/qualifica comporta.
Ciò detto, intendo precisare che le susseguenti indicazioni sono volte unicamente, ed ancora una volta, nell’interesse della Città affinché tutti i cittadini e contribuenti brindisini non si debbano trovare a dover pagare ulteriori tasse e contributi (ad esempio la TARES) per inadempienze e/o distrazioni altrui e possano avere l’opportunità di verificare direttamente i servizi per i quali corrisponde risorse economiche.
Premesso quanto sopra, entro nel merito dell’argomento odierno, collegato alle attività di igiene urbana per la Città di Brindisi, ovvero la pulizia presso il Litorale Nord.
Sembrerebbe che il contratto dei servizi di Igiene Urbana (n. 11742/13), che si erige su un Capitolato Speciale di Appalto ed altre documentazioni di progetto, preveda il servizio di pulizia dei litorali e delle spiagge pubbliche (“Relazione Generale” – punto n. 20 ).
Giornalmente, fra le altre cose, è previsto l’esercizio della “Pulispiaggia” con trattore da 100HP.
Rammento a me stesso che per “Pulispiaggia” si intende una attrezzatura per setacciare la sabbia, eliminando le impurità , insomma un’attività che non consenta le condizioni qui di seguito rappresentate: Le lamentele sulla pulizia della Litoranea Nord si possono ricavare dai mezzi di comunicazione, Domenica 30 Giugno c.a., ad esempio, anche RAI 3 si è interessata alle condizioni qui rappresentate fotograficamente:
Evitando di esprimere un parere per quanto attiene lo spazio perso per far posto ad un deposito di Posidonia (nel 2009 non esisteva l’accumulo presente in fotografia nella Zona “Punta Penna”), si chiede di conoscere – stesso mezzo – i percorsi giornalieri della “Pulispiaggia”, affinchè si possa verificare come viene spesa la risorsa pubblica.
Distinti saluti.
Geom. Piero Gioia
Clicca qui per il primo quesito pubblico
|