S. Michele S.no, 31/08/2013

I vini di Puglia incontrano il Fico Mandorlato

In occasione della 12^ Edizione della Fiera del Fico Mandorlato, manifestazione di promozione delle tipicità salentine, si terrà, a San Michele Salentino, la 6^ edizione del concorso-selezione: “I migliori vini dolci di Puglia incontrano i Fichi Mandorlati”. Il concorso è riservato alle aziende vitivinicole pugliesi e vedrà il riconoscimento, dopo un’ attenta valutazione da parte di una giuria tecnica e popolare, dell'elezione del miglior vino dolce pugliese.
L’evento, organizzato dal Comune di San Michele Salentino, assessorato all'immagine e allo sviluppo del territorio, con il gruppo Chez Vous e con AIS Puglia - Delegazione di Brindisi, si terrà Domenica 1° Settembre 2013 alle ore 20.30 in Piazza Dante a San Michele Salentino e sarà aperto anche al grande pubblico.
“Lo scopo del concorso - spiega il Coordinatore Didattico Provinciale Antonio Giovane che ha curato tutte le edizioni precedenti - è quello di esaltare ancora di più le caratteristiche di quei vini da fine pasto che meglio si accompagnano ai dessert e soprattutto ai prelibati fichi mandorlati salentini. In Puglia la produzione di vini dolci riguarda essenzialmente i vini prodotti da uve surmature o appassite naturalmente sulla pianta. La tipologia di vino dolce rientra in molte DOC pugliesi: bianchi come il Moscato di Trani, e la Malvasia di Leveranno e rossi come l’Aleatico ed il Primitivo.
Vini dolci, da dessert, da fine pasto, da abbinare ai dolci, oppure ai formaggi, oppure da degustare in splendida solitudine come vini da meditazione, in Puglia se ne producono tanti grazie alla molteplicità delle suddette uve autoctone ampiamente diffuse in tutta la nostra regione.
I vini dolci presentano una qualità che, in genere, altri vini hanno perso: riescono a conservare ancora tanto dell’uva che li ha originati; sul piano organolettico, gli aromi, i profumi, il gusto dell’uva fresca e dell’uva passa. Passiti, vendemmie tardive , vini da uve surmature sono nomi che siamo abituati da sempre a sentire perché fanno parte della storia vitivinicola del nostro territorio. Con tale consapevolezza è facile capire quanto il vino dolce possa fare in termini di comunicazione regionale se presentato e difeso in modo adeguato. Sia per le dosi limitate che di volta in volta possono essere assunte dal consumatore, sia per il fatto che questi vini sono considerati di solito proponibili in occasioni particolari, sia in parte anche per il loro costo spesso sensibilmente elevato, i vini dolci sono meno diffusi dei vini normali”.
“Inoltre - sottolinea il Delegato di Brindisi dell’AIS Puglia Rocco Caliandro - da una recente indagine, risulta in aumento il consumo dei vini dolci per l’interesse di consumatori più esigenti, curiosi, conoscitori, fra cui moltissimi giovani, alla ricerca di abbinamenti innovativi e disponibili a un consumo più frequente e meno occasionale. Questi nettari insieme ai deliziosi fichi mandorlati, vanno maggiormente tutelati e valorizzati poiché sono in grado di promuovere egregiamente tutto il nostro territorio regionale regalando grandi emozioni e ricche sensazioni al consumatore attento ed alla ricerca delle preziose diversità e tipicità regionali.”
Assaggiare questi prodotti significa degustare la Puglia in tutta la sua intensità.
Naturalmente provare per credere, perciò l’invito è rivolto a tutti, professionisti ma soprattutto curiosi e neofiti del mondo di Bacco, a partecipare numerosi al grande evento a San Michele Salentino !!!