Brindisi, 28/09/2013
Operazione "Sveti Nikola": tutti i dettagli
180 finanzieri impegnati, 42 indagati, 35 arresti in carcere e 5 ai domiciliari.
Sono questi i numeri della vasta operazione anti contrabbando denominata "Sveti Nikola", eseguita alle prime luci dell'alba di oggi dagli uomini della Guardia di Finanza di Brindisi al termine di una inchiesta stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Lecce.
L'operazione, che ha riguardato i territori di Brindisi, Bari e la Regione Campania prende il nome dall'isola montenegrina dopo aveva posto la propria base operativa una organizzazione attiva nel contrabbando internazionale di sigarette tra il Montenegro e l'Italia.
I dettagli dell'operazione sono stati enumerati stamani nel corso di una conferenza stampa, svolta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, alla presenza del Dott. Cataldo Motta, procuratore capo della DDA di Lecce, del sostituto procuratore Alessio Coccioli, del Col. Vincenzo Mangia, Comandante provinciale della Guardia di Finanza, del Col. Giuseppe Pisano dello Scico di Roma, del maggiore Gabriele Sebaste, comandante del nucleo di Polizia tributaria delle Fiamme Gialle di Brindisi, del capitano Vincenzo Capone, comandante della sezione aeronavale della Guardia di Finanza di Brindisi e del tenente Biagio Palmieri, comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Fasano.
L'indagine ha sgominato un'organizzazione già attiva negli anni antecedenti alla dura repressione che ha colpito il contrabbando ma che, negli ultimi tempi e con nuove strategie organizzative, aveva offerto evidenti segni di ripresa. Diversi i fatti ed i sequestri contestati all'organizzazione, a partire da alcuni sbarchi scoperti alla fine del 2012 e nei primi mesi del presente anno, proprio il periodo in cui, sulle coste del Brindisino.
Gli investigatori ritengono che l'operazione abbia stroncato - quasi sul nascere - il tentativo di organizzare un ingente traffico internazionale di bionde.
Questi i nomi degli arrestati: Paolo Ferrara, 38 anni di Fasano; Francesco Alfarano, 47 anni di Brindisi; Angelo Cavallo, 35 anni di Ostuni; Antimo Cesaria, 58 anni di Brindisi; Francesco Cofano, 48 anni di Fasano; Rocco Conserva, 56 anni di Brindisi; Filippo Dario, 67 anni di Brindisi; Nicola De Candis, 33 anni di Fasano; Paolo De Candis, 32 anni di Fasano; Lazzaro Di Lauro, 55 anni di Brindisi; Massimiliano Errico, 31 anni di Brindisi; Cosimo Filomeno, 43 anni di Brindisi; Mondi Ladi, 47 anni di Fasano; Lorenzo Legrottaglie, 32 anni di Fasano; Luigi Legrottaglie, 51 anni di Fasano; Mariana Legrottaglie, 35 anni di Fasano; Andrea Lonoce, 53 anni di Brindisi; Antonio Lonoce, 65 anni di Brindisi; Giuseppina Mancini, 46 anni di Fasano; Leonardo Martellotta, 54 anni di Fasano; Davide Melacca, 33 anni di Brindisi; Maurizio Muscogiuri, 50 anni, di Brindisi; Mario Nitti, 56 anni di Fasano; Rocco Pecere, 40 anni di Ostuni; Crescenzo Pistoia, 49 anni di Fasano; Angelo Roccamo, 67 anni di Brindisi; Luca Schena, 43 anni di Fasano; Graziano Semeraro, 36 anni di Ceglie Messapica; Geronimo Suma, 38 anni di Ceglie Messapica; Cosimo Tedesco, 45 anni di Brindisi; Ugo Ugolini, 38 anni di Brindisi; Vincenzo Balzamo, 66 anni di Napoli; Luigi Canfora, 46 anni di Nola (Napoli); Eligio Cascione, 50 anni di Monopoli; Vincenzo Zambrano, detto Enzo, 55 anni di Napoli.
Ai domiciliari sono stati ristretti Luigi Ciccimarra, 37 anni di Cisternino; Giuseppe Francesco De Tommaso, 61 anni di Casamassima (Bari); Leonardo La Corte, 42 anni di Ostuni; Antonio Lomartire, 48 anni di Fasano e Angelo Sciatti, 28 anni di Fasano.
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