Brindisi, 30/10/2013
Meridiani Perduti al Teatro in.corto/13 di Cagliari
Si terrà il prossimo 3 novembre presso il teatro La Vetreria di Cagliari, la prima semifinale del concorso Teatro in.corto/13, organizzato da Cada Die Teatro – Cagliari.
In gara, insieme ad altre ventisei compagnie provenienti da tutta Italia, ci saranno anche i Meridiani Perduti di Sara Bevilacqua.
Il festival che prevede la messa in scena di un lavoro inedito della durata massima di quindici minuti, continuerà per tutto novembre con un appuntamento settimanale. La finale si terrà all’inizio del nuovo anno.
“Siamo contentissimi di partecipare nuovamente a Teatro in.corto” afferma la Bevilacqua “due anni fa abbiamo portato a casa il primo premio con il corto teatrale Ferita, ispirato alla Shakespeariana figura di Ofelia. Quest’anno parleremo di un altro grande personaggio femminile: Clitemnestra”.
Il racconto portato in scena dall’attrice e regista brindisina è la disperata confessione di una donna e del suo delitto.
Ora vi spiegherò tutto, Signori della Corte....
Ho ucciso quell'uomo con un coltello, in una vasca da bagno, con l'aiuto di quel poveraccio del mio amante che non riusciva nemmeno a tenergli fermi i piedi...Conoscete la mia storia…”
Clitemnestra è ormai sola, nella stanza da letto, non in un tribunale. La corte è la sua mente, in cui in un sottile gioco psicologico si confondono odio e amore, rancore e devozione, che sfociano in una confessione, un’autodifesa nei confronti di un giudizio che ancora non esiste.
Ormai tutto si è compiuto, ella non è né colpevole né innocente, è stata la mano vendicatrice di un demone a spegnere odio e amore nel sangue, ma la minaccia di una nube sospesa incombe su tutto il suo racconto. Agamennone continua ad invadere i suoi sogni, a logorare le sue notti colme di una mai sopita passione per l’uomo che ha ucciso. Il suo bisogno di espiazione culmina nella difesa finale, nel suo “non si può proprio uccidere un morto”.
“Ci piace moltissimo lavorare con la formula del corto teatrale. Ci dà la possibilità di addensare un racconto in pochi minuti, catturando l’attenzione degli spettatori e lasciando in loro, con più forza ed efficacia, i messaggi della storia narrata”.
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