Brindisi, 30/10/2013
Congressi PD, Tagliente e D'Errico denunciano irregolarità
Attraverso due distinti comunicati stampa Giuseppe Tagliente, candidato alla segreteria provinciale del PD, e Cristiano D'Errico, candidato alla segreteria cittadina di Brindisi, hanno denunciato irregolarità nella presentazione delle liste congressuali
Di seguito riportiamo integralmente le note stampa da loro sottoscritte:
Giuseppe Tagliente
Ho deciso di candidarmi alla Segreteria provinciale del PD per contribuire alla discussione con una proposta politica che mira a ricostruire il Partito dalle fondamenta, ad aprirlo alla società brindisina, per permettere ad una nuova classe dirigente di uscire fuori dall’ombra, per garantire l’avvio di un percorso politico che rimetta al centro del nostro dibattito i temi ed i problemi delle nostre comunità locali.
Ho deciso di impegnarmi, con il sostegno di tante persone che con entusiasmo hanno deciso di sposare questa causa, per costruire un Partito che si svincoli da calcoli burocratici e da impianti farraginosi.
E’ proprio con queste considerazioni che intendo sottolineare il senso di responsabilità che è stato dimostrato dal sottoscritto e dai sostenitori della mia candidatura, garantendo la celebrazione del congresso secondo quanto stabilito, nonostante evidenti anomalie formali riscontrate in determinate realtà locali. Abbiamo privilegiato la sostanza sulla forma, perché questo è il segnale che vogliamo lanciare a tutto il Pd, perché è solo con questo atteggiamento che tutta la comunità dei democratici potrà cogliere l’occasione per dibattere sulla politica e non sulle regole.
La tutela della dignità del Partito Democratico e la salvaguardia del percorso congressuale, ancorchè regolato da norme profondamente sbagliate, devono essere privilegiati rispetto a veti o contrasti interni incentrati su questioni puramente formali. Da parte mia e nostra, questo è stato garantito.
Non ci resta che sperare che tutti facciano la propria parte in questo congresso.
Giuseppe Tagliente
Cristiano D'Errico
Sono stato informato nelle scorse ore dal mio rappresentante al Congresso Cittadino del Partito Democratico di difformità nella documentazione, prevista dal regolamento congressuale, a sostegno della candidatura di Antonio Elefante a Segretario Cittadino del PD di Brindisi.
Tuttavia non intendo utilizzare lo strumento del ricorso perché non credo che il confronto debba avvenire sul piano regolamentare ma sulle idee così come ho anche illustrato nel corso del mio intervento in apertura del Congresso.
Auspico in realtà che questo Congresso, oltre il legittimo confronto in atto, possa rappresentare l’occasione di rilancio e di radicamento del PD nella città di Brindisi e di apertura alla società.
Cristiano D’Errico
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