Brindisi, 30/10/2013
Bonifiche Area Sin, Brigante: "urge incontro con MinAmbiente"
“Abbiamo assunto l’impegno di chiedere con urgenza un incontro tra il ministero dell’Ambiente e la Regione Puglia per limitare la perimetrazione dell’area Sin di Brindisi ai soli siti inquinati”.
Lo dichiara il consigliere regionale Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), al termine dell’audizione dei rappresentanti degli enti territoriali in quinta commissione consiliare sulla perimetrazione dell’area Sin di Brindisi.
“Era necessario – aggiunge Brigante - ascoltare i rappresentanti della Provincia di Brindisi, il sindaco e i rappresentanti sindacali provinciali e regionali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confindustria su un tema dai risvolti economici, ambientali e sociali. Da questa esigenza è partita la mia iniziativa di accogliere la ichiesta di audizione in commissione consiliare. Purtroppo, però, devo registrare l’assenza dell’Asi, l’ente preposto alla promozione dello sviluppo dell’area brindisina.
Al ministero – spiega il consigliere - la Regione chiederà di ridurre il perimetro dell’area del Sito inquinato nazionale, liberando nuove aree per insediamenti produttivi o allargare quelli già esistenti. Per quanto riguarda le aree inquinate – continua Brigante -, chiederemo inoltre i fondi ministeriali per attuare una bonifica. Alle aziende che hanno contaminato l’area, chiederemo di partecipare agli oneri per le bonifiche, come è stato fatto per Marghera. Per il territorio di Brindisi – conclude – è giunto il momento di concretizzare un piano di risanamento dell’area Sin, che consenta di dare risposte immediate in termini di sicurezza ambientale. Ma anche a chi vuole investire nel nostro territorio, sfavorito dagli ingenti oneri per la caratterizzazione e successiva bonifica”./p.c.
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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