Ostuni, 22/09/2011

CIDEC propone la strategia "Rifiuti Zero" incentivante

La C.I.D.E.C. pur essendo una Confederazione di esercenti, commercianti, artigiani e delle attività del terziario del turismo e dei servizi, ha sempre guardato con attenzione alla tutela dell’ambiente e della salvaguardia del territorio e, negli ultimi tempi anche alle problematiche della raccolta differenziata.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, la C.I.D.E.C. provinciale di Brindisi, per tramite il suo presidente Cosimo Lubes, è stata una delle prime associazioni a prendere in considerazione un progetto redatto dall’Ing. Luigi Nacci, specialista in ingegneria ambientale, che mirava in sostanza a favorire la raccolta differenziata mediante un processo produttivo di collaborazione tra enti e cittadini, mettendo in atto un procedimento di incentivazione verso questi ultimi, riconoscendo ad essi un contributo economico per i rifiuti riciclati come, ad esempio, una forte riduzione della tassa sui rifiuti o altre forme di sgravio appositamente concordate con gli operatori economici.
Praticamente una sorta di strategia “Rifiuti Zero” incentivante che permetterebbe ad un comune di raggiungere il massimo risultato con oltre l’80% di differenziata.
Un esempio di questo genere ci viene dato dal Comune di Capannori in provincia di Lucca, che ha messo in campo questa strategia con un risultato eccellente, tanto da essere considerato uno dei più virtuosi comuni che adotta le cosiddette “buone pratiche”.
E, a proposito di buone pratiche, nel corso dell’anno 2009 ed inizi del 2010, la C.I.D.E.C. insieme all’Ing. Nacci, hanno presentato detto progetto a quattro Comuni e precisamente: Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica e Carovigno, proponendo ai rispettivi Sindaci un protocollo di intesa per mettere in atto questo tipo di strategia per la raccolta differenziata che, in un primo momento riguardava solo ed esclusivamente le attività produttive del territorio per poi passare gradatamente al coinvolgimento di tutti i cittadini.
A tutt’oggi non è mai pervenuta alcuna risposta dai suddetti Comuni, tranne un timido accenno del Comune di Carovigno ma senza nulla di fatto.
La C.I.D.E.C. ritenendo valida la strategia dei “Rifiuti Zero”, ritorna alla carica affinché venga adottato questo straordinario metodo che ha già dato ottimi risultati in tutti i Comuni che lo hanno messo in atto, e che, oltre a portare benefici di spesa per il comune diventa meno pesante la tassa dei rifiuti per tutti i cittadini.
Questo argomento, più che mai oggi è di forte attualità, proprio per la incapacità dei comuni a mettere in atto una seria raccolta differenziata cercando di far pesare meno la tassa sui rifiuti solidi urbani che, a quanto pare aumenta inesorabilmente con un forte aggravio di spesa per i cittadini e danno per l’ambiente. Ha ragione l’Adiconsum e noi ci associamo, nel denunciare le inefficienze dei comuni e che, tale inefficienza debba poi ricadere su tutti i cittadini con forti ripercussioni economiche.
Comunque, la nostra proposta è sempre valida, se i Comuni decidono di adottarla, si potrà iniziare una nuova fase attraverso l’applicazione del progetto proposto, che certamente porterà vantaggi sia alle Amministrazioni Comunali che lo adotteranno e sia ai cittadini che, con la loro collaborazione si vedranno ridurre considerevolmente il costo della tassa sui rifiuti.

COMUNICATO UFFICIO STAMPA C.I.D.E.C. - BRINDISI