Carovigno, 30/01/2011
Saponaro (Pd) propone un regolamento per le antenne di telefonia
Istituire un regolamento comunale per l’installazione, la modifica, l’adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e degli impianti di radiotrasmissione in genere è l'idea di Vito Saponaro, Consiglio Comunale PD - Carovigno. Arriva attraverso una proposta di deliberazione inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Comunale di Carovigno.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Il sottoscritto Arch. Vito Saponaro, consigliere comunale del PD di Carovigno, ai sensi dell’art. 29 dello Statuto Comunale, alla presenza di una rappresentanza del comitato cittadino contro l’installazione degli impianti di cui in oggetto , nelle persone di Sig.ra Massi Cavallo Silvia e Sig.ra Botrugno Lanzilotti Tommasina,
PREMESSO CHE
• In data 02.11.2010 si realizzavano i lavori per installazione di Stazione Radio Base con sistema UMTS e tratte in ponte radio da ubicarsi nel Comune di Carovigno in C.so Umberto I al n. 128, a seguito di Comunicazione di inizio Lavori pervenuta in data 08.10.2010 in virtù della richiesta di autorizzazione avanzata da VODAFONE OMNITEL CON Prot. 11974 del 27.05.2010;
• In data 03.11.2010 si costituiva un comitato cittadino per la tutela e la salvaguardia della salute del cittadino & per il controllo delle stazioni radio base di telefonia cellulare, viste le proteste spontanee di centinaia di cittadini di Carovigno, contro l’installazione delle stazioni radio base di telefonia cellulare di tipo UMTS, nel centro abitato della Città ed in prossimità di Edifici Scolastici,
• ancora una volta i cittadini devono scontare la mancanza di informazione su argomenti che mettono a repentaglio la propria salute ed in particolare la salute dei bambini , che sono i soggetti più a rischio per le radiazioni elettromagnetiche;
• visto ancora che, allo stato, mancano o risultano pressoché inesistenti, sul nostro territorio comunale , campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni scolastiche , rispetto ai gravi danni alla salute, causati dall’inquinamento atmosferico , ambientale ed elettromagnetico ;
• rilevato che sul nostro territorio comunale sono in corso e di prossima realizzazione stazioni radio base di telefonia cellulare in particolare di tipo UMTS la cui localizzazione ricade nell’ambito del centro cittadino ed in prossimità di edifici scolastici,
• l’amministrazione locale non ha messo a punto una corretta politica di gestione e programmazione per la tutela e la salvaguardia della salute pubblica ; seppur tali obiettivi ricadenti nelle funzioni istituzionali dell’attuale maggioranza;
• In mancanza di norme e regolamentazioni comunali sull’argomento, il Tar potrebbe dare ragione alla Società installatrice Vodafone Omnitel,
• gli impianti sono sospesi temporaneamente da un ordinanza sindacale fortemente voluta dal comitato dei cittadini ;
PREMESSO ANCORA CHE
• L’art. 6 della legge regionale 26 febbraio 2002 n.5, “Norme transitorie per la tutela dall'inquinamento elettromagnetico prodotto da sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell'intervallo di frequenza fra O Hz e 300 GHz.” Detta le competenze del Comune e, con le modifiche apportate dalla L.R. n.22/06, alla lett. B prevede la possibilità di “adozione di piani e/o regolamenti comunali per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici detti piani e regolamenti non regionale”;
• Nelle premesse del Regolamento 19 giugno 2006, n. 7, La Regione Puglia detta gli indirizzi che intende perseguire “Il proponendo regolamento comunale dovrebbe perseguire la minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici ed assicurare che tanto la gestione delle procedure autorizzatorie quanto l'esercizio dei poteri di pianificazione attribuiti agli Enti territoriali seguano linee uniformi e siano orientati alla tutela della salute, dell'ambiente e del territorio, considerando, tra l'altro, l'esigenza di perseguire il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell'intervallo di frequenze comprese tra 100 KHz e 300 GHz”;
PROPONE
• A Codesta amministrazione Comunale, di predisporre un dispositivo amministrativo per l’istituzione di un regolamento comunale, avente ad oggetto :
l’installazione, la modifica, l’adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e degli impianti di radiotrasmissione in genere.
CHIEDE
• Ai sensi dello Statuto Comunale , che tale proposta di deliberazione sia discussa nel primo consiglio comunale utile, così come stabilito dal regolamento.
-Arch. Vito Saponaro-
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