Brindisi, 31/01/2011

Moratoria rinnovabili, Curto (UdC): "marcia indietro di Palese"

“ Tu quoque, Palese, fili mi! “.
Usa l’ironia il senatore Euprepio Curto, attualmente vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale, per controbattere le dichiarazioni di Rocco Palese che , nell’attaccare il Presidente Vendola sulla questione delle energie rinnovabili aveva affermato che “ …nessuno di noi auspica una moratoria che peraltro, prima ancora di essere impugnata dalla Consulta, sarebbe oggetto di contenzioso…”.
“ Sorprende molto – dichiara Curto – che anche un politico autorevole, esperto e competente, come sicuramente è Rocco Palese, cada nel gravissimo errore di ritenere che la eventuale moratoria possa essere impugnata dalla Corte Costituzionale.
Tutto ciò invece non è possibile in quanto il provvedimento non consisterebbe in un diniego autorizzativo, ledendo in tal modo in principio generale di eguaglianza costituzionalmente tutelato, ma in una mera sospensione del rilascio delle autorizzazioni, limitata nel tempo e finalizzata esclusivamente a fare il punto sullo stato dell’arte delle energie rinnovabili in Puglia “.
“Ovviamente – ha concluso Curto –, conoscendo la grande onestà intellettuale del capogruppo del Pdl, non mi permetto di pensare che l’inversione di rotta ( a me personalmente qualche giorno fa Palese aveva riferito di essere favorevole alla moratoria! ) sia stata determinata dalle legittime pressioni delle centinaia di imprenditori lasciati al palo. Ma, in qualsiasi caso, tra gli interessi legittimi degli imprenditori e quelli altrettanto legittimi del territorio, per quanto mi riguarda, credo che debbano prevalere i secondi”.

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE