Brindisi, 12/02/2011
Tomaselli (Pd) sulla previdenza dei lavoratori elettrici
Il Gruppo parlamentare del PD del Senato ha presentato emendamenti al Decreto Milleproroghe, attualmente all’esame di Palazzo Madama, per modificare le norme contenute nella legge 122 del 2010 che hanno fortemente penalizzato i lavoratori del settore elettrico.
Con tale legge, infatti, furono abrogate le norme che consentivano il trasferimento gratuito presso il regime generale INPS dai fondi previdenziali di settore, tra i quali il Fondo previdenza Elettrico, obbligando i lavoratori coinvolti di fatto a dover trasferire le loro contribuzioni previdenziali all'INPS solo pagando costosi oneri di trasferimento o ricongiunzione. In alternativa, in assenza di adesione a tale norma, i lavoratori saranno costretti ad ottenere trattamenti erogati dai rispettivi Fondi che potrebbero essere molto inferiori a quelli percepiti, a parità di contribuzione e retribuzione, dalla platea dei lavoratori dipendenti iscritti all'INPS.
La provincia di Brindisi risulta, peraltro, tra i territori maggiormente coinvolti dell’intero paese, grazie alla storica presenza industriale del settore elettrico con gli impianti di grandi aziende del settore operanti da decenni nell’area.
La mobilitazione delle Organizzazioni Sindacali e dei lavoratori delle scorse settimane e le prossime iniziative programmate (tra le quali il presidio nei pressi la Prefettura di Brindisi del prossimo 16 febbraio), non hanno ancora prodotto un impegno esplicito del Governo a sanare tale grave disparità di trattamento a danno dei lavoratori elettrici: l’impegno del PD continuerà nei prossimi giorni in occasione della discussione finale e dell’approvazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe, considerando del tutto legittime e fondate le ragioni dei lavoratori interessati, nell’auspicio che tutte le forze politiche concordino su tale necessario correttivo.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI - SENATORE PARTITO DEMOCRATICO |