Brindisi, 18/02/2011

Bonifica Eni, CGIL: "decisione tardiva ma di grande rilevanza"

La Segreteria Confederale della CGIL e la Segreteria della FILCTEM di Brindisi, in riferimento a notizie di stampa secondo cui ENI punterebbe a chiudere, con una transazione, il contenzioso aperto con il ministero dell’Ambiente per la bonifica, a livello nazionale, di nove siti industriali tra cui Brindisi, considerano tale decisione tardiva rispetto alle gravi ed annose problematiche esistenti nel territorio di Brindisi.
E tuttavia, laddove ciò dovesse rispondere al vero e non appartenere semplicemente alla politica degli annunci, sarebbe un evento di grande rilevanza.
Il problema della contaminazione della falda va ben oltre il perimetro del Petrolchimico consortile. Se Eni e Polimeri Europa, dopo aver promosso ricorsi avverso le decisioni della conferenza nazionale dei servizi, hanno deciso di firmare l’Accordo di programma per le bonifiche, così come già fatto dalle industrie elettriche ENEL ed EDIPOWER, ciò rappresenterebbe davvero un fatto importante per Brindisi.
Con il Gruppo Eni è essenziale recuperare, a Brindisi, corrette e sistematiche relazioni sindacali, a partire dalla necessaria informativa sui piani industriali e su tutti gli investimenti che l’azienda sta predisponendo. Non solo sulle bonifiche, ma anche su tutti gli interventi indispensabili per ammodernare gli impianti dopo il sequestro preventivo, da parte della magistratura, delle torce di sicurezza.
La CGIL e la FILCTEM, inoltre, considerano importante conoscere lo stato delle Autorizzazioni Integrate Ambientali dei siti di Polimeri Europa ed Enipower di Brindisi, ritenendo i siti industriali un patrimonio indispensabile per lo sviluppo industriale di questo territorio, da salvaguardare con il ricorso continuo alle migliori tecnologie disponibili per garantirne la compatibilità ambientale.
Per la CGIL e la FILCTEM occorrono certezze - a partire dalla verifica della quota dei finanziamenti previsti per il sito di Brindisi - e allo stesso tempo risulta indispensabile che su queste tematiche ci sia la piena ed attiva partecipazione delle Istituzioni Locali quale condizione indispensabile per il consolidamento ed il rafforzamento del comparto industriale del territorio.

COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE TERRITORIALI CGIL e FILCTEM