Brindisi, 24/02/2011

Edipower: i Sindacati chiedono incontro

Ieri le Segreterie Territoriali di FILCTEM CGIL, FLAEI CISL e UILCEM UIL, hanno avuto un incontro al fine di valutare la situazione della società Edipower, che sta attraversando un profondo riassetto e trasformazione societaria.
Le organizzazioni sindacali hanno valutato, in particolare la situazione della Centrale di Brindisi e hanno formalmente inviato, alla società, una richiesta di incontro, che di seguito riportiamo:

Le segreterie di FILCTEM FLAEI UILCEM, nel ribadire l’interesse alla conferma del sito produttivo, ritengono utile un incontro per un necessario aggiornamento sullo stato delle autorizzazioni per le opere impiantistiche utili a consentire il recupero di competitività della Centrale di Brindisi.
Lo scorso anno abbiamo recepito il Piano Industriale illustrato a Roma alle nostre segreterie nazionali e in sede di incontro locale il Documento Ministeriale che con giudizio favorevole decreta la Valutazione di Impatto Ambientale dei lavori per la copertura del parco carbone, delle opere di efficientamento e di sempre più spinti adeguamenti ambientali del sito.
Avendo appreso da notizie di stampa che è stata avviato l’iter per l’Autorizzazione Integrata Ambientale, sentiamo l’esigenza di conoscere l’attuale condizione di avanzamento della procedura.
Riteniamo utile, inoltre, apprendere pur nella consapevolezza del permanere della contrazione dei consumi elettrici dovuta alla crisi economica e sociale del Paese, i programmi di produzione dell’impianto di Brindisi per l’anno 2011 e le eventuali ulteriori fermate programmate per manutenzione.
Le organizzazioni sindacali, negli incontri precedenti, hanno evidenziato la necessità di favorire presso l’impianto di Brindisi un giusto ricambio governato delle maestranze e rivendicato nuove assunzioni.
In considerazione della definizione di nuove regole, contenute nella legge 122, di accesso oneroso alla pensione dei lavoratori elettrici, che provocano per molti l’annullamento del diritto, crediamo opportuna una valutazione sulle reali possibili fuoriuscite di personale.