Brindisi, 28/02/2011
Cisl e Confasal sulla chiusura della DPT di Brindisi
Dal 1° marzo 2011 così come previsto dal decreto legge del 25/03/2010 n. 40, convertito
dalla legge 73/2010 e dal decreto legge del 31/05/2010 convertito in legge n. 122/2010 chiude la
Direzione T.E.F. di Brindisi.
I lavoratori della Ragioneria Territoriale dello Stato di Brindisi, che si accolleranno di fatto il
notevole carico di lavoro riveniente di detta chiusura, riuniti in assemblea, lamentano, oltre che una
notevole carenza di organico, anche grande disappunto circa la unilaterale volontà
dell’Amministrazione di riportare gli Uffici della Ragioneria attualmente ubicati nel moderno e
funzionale stabile della Regione Puglia, nel vecchio e fatiscente edificio di via Rubini in Brindisi.
Una scelta illogica che non tiene assolutamente conto delle logiche di risparmio e delle gravi
criticità che si rappresentano:
- l’attuale edificio della Ragioneria di Brindisi, a differenza del vecchio stabile di via Rubini, è
provvisto di ampio parcheggio che consente agli utenti (sia della RTS ma soprattutto della
soppressa DTEF) un agevole e comoda interrelazione con l’attuale ufficio RTS , peraltro sito in una
zona decentrata, quindi, decongestionata dal traffico;
- gli attuali locali della Ragioneria, siti nell’ambito di un palazzo ove insistono altri uffici pubblici
(Regione Puglia, ecc.) sono certamente più confortevoli e rispondono pienamente alle normative
vigenti in materia di sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro, quindi, più idonei alla tutela della
integrità fisica e della personalità morale dei lavoratori e dell’ utenza;
- l’intero edificio in cui insistono attualmente gli uffici della Ragioneria, della Regione Puglia, e di
altri Enti Pubblici sono presidiati da un posto fisso di controllo e vigilanza;
- la medesima struttura della Ragioneria (a differenza degli uffici di via Rubini, situati al centro di
Brindisi in una zona prettamente pedonale ed in un edificio condominiale posto su otto piani) è
provvista di tutti quegli elementi atti ad eliminare ciò che comunemente vengono definite “Barriere
architettoniche”;
- in merito “all’obiettivo irrinunciabile del contenimento della spesa pubblica” (indicazioni fornite
dalla nota ministeriale), si evidenzia e si rappresenta che il costo presunto complessivo (spese di
locazione e spese condominiali) per l’utilizzo dell’attuale sede (presso Regione Puglia) della
Ragioneria, compreso il presunto costo di locazione dei locali da adibirsi ad archivio, è
notevolmente inferiore al costo complessivo (spese di locazione e spese condominiali) dei locali
della DTEF di via Rubini.
Per tutte le motivazioni sopra esposte e per altre che non si intendono evidenziare nel presente
documento i dipendenti tutti della Ragioneria Territoriale dello Stato di Brindisi unitamente alle
OO.SS Provinciali proclamano lo stato di agitazione e coinvolgeranno le OO.SS Nazionali e le
Istituzioni Locali affinché le scelte adottate dal Ministero possano essere riconsiderate alla luce
delle valutazioni su esposte nell’interesse esclusivo dei lavoratori e dell’utenza tutta.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE PROVINCIALI CISL FPS - CONFSAL UNSA |