Bari, 29/03/2011

Convenzioni: PD presenta ordine del giorno per accelerare la firma

Di seguito riportiamo integralmente un ordine del Giorno in materia ambientale e filiera del rifiuto, presentato oggi dai consiglieri regionali del PD Giuseppe Romano, Sergio Blasi e Antonio Maniglio.

IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE
La bozza definita come “protocollo d’intesa” tra Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi ed Enel, dopo il parere espresso dalle Assemblee elettive delle Istituzioni competenti previsto nel documento stesso, diviene atto ufficiale per un possibile accordo;
le Assemblee elettive hanno sostanzialmente emendato la ipotesi di “protocollo d’intesa” su questioni non secondarie quali la riduzione della quantità di carbone da movimentare nel polo energetico e l’utilizzo del CDR di qualità come combustibile da impiegare nella centrale “Federico II”;
le diverse sensibilità istituzionali e territoriali (associazionismo imprenditoriale e della cooperazione, sindacato dei lavoratori, ordini professionali primo tra tutti quello dei medici, mondo dell’associazionismo sociale ed ambientale, le Assemblee elettive della fascia sud del brindisino e del nord leccese) si sono espresse denunciando sia un deficit di informazione corretta e trasparente che la sostanziale conferma delle criticità con cui il territorio fa i conti da quando venne definita per Legge “l’area a rischio di crisi ambientale”;
tali criticità sono aggravate dall’assenza della convenzione, condizione per cui le aziende produttrici di elettricità sono da anni legittimate a decidere e in materia di movimentazione del combustibile che della qualità dello stesso;

CONSIDERATO CHE
L’inquinamento dei tre livelli (aria, terra, acqua) ha conseguenze pesanti sulla salute delle persone e che i dati epidemiologici sulla popolazione del territorio interessato fanno lanciare un costante allarme all’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi;
La trasformazione della bozza di “protocollo d’intesa” in convenzione che regoli l’intero assetto del polo energetico brindisino in tutte le sue componenti (ambientali, infrastrutturali, di impiego del combustibile, di controlli e verifiche ed anche di sviluppo di attività produttive), obbliga la Regione Puglia a svolgere una funzione di indirizzo coerente con il PEAR regionale;

PRESO ATTO CHE
Il 31 marzo prossimo Regione, Provincia e Comune di Brindisi saranno a Roma in Conferenza di servizi presso il Ministero dell’Ambiente per esprimere parere sulla autorizzazione integrata ambientale (AIA) avanzata dalle aziende produttrici di elettricità presenti nel polo energetico brindisino;
il possesso di tale autorizzazione è la condizione, per le aziende produttrici, per continuare a produrre e che tale condizione può divenire sinergica con la sottoscrizione della convenzione

IMPEGNA
LA GIUNTA REGIONALE ad accelerare i tempi per la sottoscrizione della convenzione con le aziende elettriche presenti nel polo energetico brindisino prevedendo i tempi e le modalità entro cui le aziende produttrici dovranno adeguarsi al rispetto dei parametri di emissione di anidride carbonica imposti dall’Unione Europea;
la esclusione dell’impiego del CDR o del CSS come combustibile su tutto il territorio regionale (sia alla Centrale “Federico II” di Cerano che alla Colacem di Galatina);
la esclusione della realizzazione, da parte dell’Enel, di impianti da fonti rinnovabili sul territorio della Provincia di Brindisi.

I Consiglieri
Giuseppe Romano, Sergio Blasi, Antonio Maniglio