Brindisi, 29/03/2011
Stop al sostegno ai pazienti oncologici: nuova protesta della CGIL
La CGIL continua la protesta contro la mancata proroga del progetto oncologico, ossia la soppressione del servizio di trasporto degli ammalati di tumore dalla propria abitazione all'ospedale e ritorno.
Dopo la manifestazione di protesta organizzata Mercoledì 24 marzo, presso gli uffici amministrativi di Brindisi, domani, dalle ore 9,00 alle 13,30, sempre presso gli uffici di via Napoli, 8, si svolgerà una nuova manifestazione pubblica.
L'obiettivo - scrive Antonio Macchia è - "dare voce ai Cittadini e ai Lavoratori ingiustamente colpiti da tali scelte aziendali e per dissuadere il Direttore Generale a non sospendere e/o revocare il progetto in parola, prorogando il contratto a tempo determinato al personale dipendente interessato.
Nella nota inviata alle autorità competenti la FP Cgil scrive che "la soppressione del piano finalizzato al sostegno ai pazienti oncologici (trasporto degli ammalati con assistenza), produrrà gravi ripercussioni sul percorso assistenziale dei Cittadini affetti da patologie tumorali.
Tale avversata decisione colpisce essenzialmente i soggetti più deboli e i ceti meno abbienti che non dispongono di sufficienti risorse economiche per garantirsi questo importante servizio: pensionati, diversamente abili, immigrati, ecc.;"
E ancora: "è inconcepibile sopprimere e/o depotenziare l’assistenza ai malati oncologici, in un territorio quale il nostro denso di insediamenti industriali a forte impatto ambientale, che hanno e stanno determinando una grave recrudescenza delle patologie tumorali".
La CGIL, concludendo valuta, eufemisticamente, inopportuno "produrre risparmi sulla salute dei Cittadini, specie se affetti da neoplasia, e sui lavoratori precari" |