Brindisi, 16/04/2011
Cannalire (Api): "ultimare il centro antiviolenza per donne"
Francesco Cannalire, consigliere comunale di Alleanza per l'Italia, ha presentato una interpellanza consiliare con richiesta di variazione di Bilancio chiedendo l'ultimazione lavori centro assistenza per donne che hanno subito violenza con annesso centro sociale ubicati al rione Perrino.
Di seguito il testo integrale dell'interpellanza inviata al Sindaco di Brindisi e per conoscenza al Ministro per le pari opportunità e al Presidente della Regione Puglia.
nel Consiglio Comunale dell’11 Aprile scorso è stato presentato un emendamento al Bilancio previsionale di € 250.000 per l’istituzione di un nuovo capitolo di spesa che aveva come obiettivo quello di consentire l’ultimazione, con la fornitura di arredi e attrezzature, del Centro di Assistenza per donne che hanno subito violenza ed annesso centro sociale ubicato al rione Perrino. Infatti da informazioni ottenute dopo un’attenta ricerca e con il supporto degli uffici preposti, ho appreso che i lavori per il recupero e la ristrutturazione del centro, durati circa un anno e finanziati con fondi POR Puglia 2000-2006 misura 5.1, erano stati ultimati e tale circostanza era stata prontamente comunicata dalla ditta esecutrice con una nota protocollata il 21 Marzo scorso.
Durante la discussione del documento in questione, però, esponenti della maggioranza in Consiglio Comunale in maniera strumentale, dissentendo pretestuosamente dall’ispirazione costruttiva della mia proposta, oltretutto delegittimata da speculazioni politiche tipiche della peggiore tracotante faziosità niente affatto funzionale alla buona amministrazione, hanno aspramente criticato e conseguentemente bocciato il mio “suggerimento”, brandendo il cavillo burocratico. E’ di facile intuizione che il biasimevole gioco delle parti in politica porti inevitabilmente a simili effetti imprudenti anche dinanzi a un argomento tanto spinoso quanto serio per la collettività. Mi preme sottolineare, però, che anche in questo caso, come d’altronde per il tanto vituperato impianto comunale di CdR, siamo chiamati a esaminare la condizione di una struttura finanziata con fondi pubblici e perciò esposta a sollecitazioni della Corte dei Conti che potrebbe esigere legittimi chiarimenti sulla mancata attività del centro. La inefficace programmazione economica dell’Ente comunale con la conseguente mancata previsione di un capitolo di spesa per l’ultimazione della struttura, negli ultimi mesi alla mercé di vandali e ladruncoli, è una palese inadempienza amministrativa che deve necessariamente essere censurata, data la rilevanza sociale che ricopre detto complesso assistenziale. Per questo Le chiedo, con spirito propositivo, di attivarsi presso la ripartizione Lavori Pubblici affinché possa avere contezza della congruità della somma da stanziare per l’ultimazione del centro in questione, e presso la ripartizione Servizi Finanziari affinché si predispongano tutte le necessarie misure per presentare una variazione al bilancio 2011 e definire risolutivamente la questione che rischierebbe di protrarsi sino al prossimo bilancio di previsione con concreto rischio di esporre l’ attuale incompiuta all’ estremo degrado e abbandono, privando incomprensibilmente i giovani e le donne in condizioni di grave disagio sociale, di una struttura essenziale e sussidiaria.
COMUNICATO STAMPA FRANCESCO CANNALIRE - CONSIGLIERE COMUNALE API |