Francavilla F.na, 16/04/2011

Udc: "Riti della settimana santa, la giunta dimostra inadeguatezza"

I dirigenti cittadini dell’UDC Francavillese, l’Avv. Gianfranco Taurisano e Mino Cinieri, ex consigliere comunale, dichiarano:
“In ossequio alla sacralità del periodo, durante i Riti della Settimana Santa niente musica e intrattenimenti vari nei pub, rosticcerie e bar insistenti sulle vie interessate dal passaggio delle varie Processioni. Alle prefate attività commerciali, inoltre, è imposto l’obbligo di non attrezzare le aree antistanti gli esercizi con gazebo, tavolini e sedie. Il tutto per evitare che si creino inopportuni schiamazzi durante le manifestazioni religiose.
Ancora una volta la maggioranza che guida la nostra Città, pur perseguendo finalità degne di attenzione, dimostra tutta la propria approssimazione amministrativa. Se condivisibile e doveroso è, senz’altro, interdire la diffusione sonora all’esterno degli esercizi commerciali durante il passaggio delle Processioni, altrettanto inspiegabile, inopportuno ed economicamente dannoso per gli operatori commerciali della città, è vietare l’allestimento dei gazebo e dei relativi tavolini al di fuori delle suddette attività.
Se questo Sindaco e questa amministrazione sono davvero così pii e attenti alle esigenze della spiritualità non si capisce come mai abbiano permesso che in Piazza Umberto I si sia dato il via ai lavori di riqualificazione della piazza appena 7 giorni prima dell’avvio dei Riti della settimana Santa. Sarebbe stato più opportuno, a nostro avviso, posticipare l’inizio dei lavori di qualche giorno, a dopo Pasqua, lasciando così che le varie manifestazioni religiose si svolgessero in una scenografia all’altezza della tradizione della Settimana Santa Francavillese. È questo il vero ed unico oltraggio alla rinomata fede della Città di Francavilla, trasformare il paese in un vero e proprio cantiere a cielo aperto nel bel mezzo delle celebrazioni pasquali.
Si spengano radio ed altoparlanti, quindi, ma si lasci ai gestori dei locali pubblici almeno la possibilità di attrezzare le aree di loro pertinenza con sedie e tavolini. Vietare ciò, oltre che irrilevante dal punto di vista della sacralità della Pasqua sarebbe irriguardoso ed irrispettoso dell’ospitalità che la nostra Città ha il dovere di garantire alle migliaia di turisti che, si spera, come ogni anno, affolleranno le nostre vie cittadine per assistere ai vari Riti religiosi. In nome della religiosità e della solennità del momento non si può recare danno all’economia del nostro territorio penalizzando gli esercizi commerciali di cui trattasi, già fortemente penalizzati dall’attuale negativa congiuntura economica. Checché ne pensi qualcuno, da sempre, Religione ha fatto rima con turismo e non capire questo sta solo a dimostrare, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, l’incapacità e la miopia politica ed amministrativa che contraddistinguono l’azione di questa maggioranza di centrodestra”.

COMUNICATO STAMPA UDC FRANCAVILLA FONTANA