Brindisi, 22/04/2011
E' morto Uccio Alemanno: il cordoglio dei sindacati
E' deceduto ieri, presso il reparto di oncologia dell'ospedale Perrino di Brindisi, Bartolomeo (Uccio) Alemanno, 64 anni, una vita ai vertici di Confindustria Brindisi e, attualmente, uno dei collaboratori del Presidente della Provincia Massimo Ferrarese.
Messaggi di cordoglio sono giunti da Corradino De Pascalis e Antonio Licchello, rispettivamente segretari di Cisl e Uil.
Per De Pascalis:
"Oggi è un giorno triste per Brindisi, il suo sistema economico e sociale, l’intero mondo del lavoro! La prematura scomparsa di Uccio Alemanno, rappresenta per tutto il territorio una grave perdita sul piano delle capacità progettuali, di analisi, di sintesi, di mediazione tra interessi a volte contrapposti. Dell’amico e collega Alemanno abbiamo sempre apprezzato la capacità di rendere semplici le questioni, spesso complesse, che in qualche modo legano imprese e lavoratori. Proverbiale era e rimarrà la sua grande conoscenza delle materie contrattuali e della legislazione, sia quella del lavoro che in materia di sviluppo e di sostegno alle imprese. In questo ultimo periodo, poi, abbiamo potuto apprezzare, nella qualità di Capo di Gabinetto della Amministrazione Provinciale, il Suo senso delle Istituzioni e la Sua capacità di appropriarsi rapidamente dei meccanismi propri della P.A.
Tuttavia quello che voglio qui rappresentare è un sentimento tutto personale di mestizia ed un grande vuoto che lascia in me la repentina perdita di un amico vero, di cui ho apprezzato soprattutto la misura, l’educazione e il rispetto reciproco. Uccio era veramente un gentiluomo d’altri tempi, sempre pronto e disponibile, con il quale in questi venti anni e passa ho condiviso passioni e battaglie e qualche accesa discussione, durante le quali mai è venuto meno un senso di solidarietà ed il comune obiettivo di far progredire le aziende, per favorire il rispetto e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Mi mancherai, ci mancherai a tutti noi della CISL, nella speranza un giorno di poter riprendere quel tavolo di trattativa che il destino ha voluto interrompere prematuramente!
Per Antonio Licchello: "In circostanze del genere non sono sufficienti le parole per esprimere la
tristezza presente nel cuore di tutti coloro che nel corso degli anni hanno
avuto la possibilità di incontrare Uccio Alemanno.
Una persona che prima di ritenersi un dirigente di Confindustria per tanti anni
e capo di gabinetto del Presidente della Provincia era considerato il portavoce
di un ambiente, quello lavorativo, a cui ha dedicato con passione tanto
tempo.
Una persona irreprensibile, convinta del ruolo che svolgeva come
responsabile delle relazioni sindacali, ma anche un punto di riferimento per
tutto il Sindacato provinciale. Un uomo forte e deciso con cui abbiamo
affrontato molti problemi sempre pronto, però, a dare il suo contributo per
rimuovere le difficoltà che si presentavano.
Abbiamo fatto tesoro delle esperienze maturate in tanti anni di confronto
costruttivo. Lo stimavamo e continueremo a tenerlo nei nostri pensieri anche
per questo." |