Brindisi, 22/04/2011

Arresti fotovoltaico, Curto: "la Magistratura supplisce alla politica"

"Un sicuro plauso va riservato alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine per aver inferto un duro colpo all’ignobile sfruttamento di lavoratori extracomunitari nel settore delle energie rinnovabili, ma la sensazione è che nella rete siano incappati solo i pesci piccoli, mentre gli squali continuano ad operare al largo e senza controllo alcuno”.
Non fa sconti il vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale, Euprepio Curto, nel valutare lo stato dell’arte relativo alle illegalità emerse nel settore delle energie rinnovabili, con particolare riferimento al fotovoltaico.
"Quando lo sfruttamento ignobile dei lavoratori – ha dichiarato Curto – è accompagnato da paghe in nero, vuol dire che anche i capitali finanziari sono in nero e, consequenzialmente, siamo nell’ambito del riciclaggio di capitali illeciti".
"Ed è proprio per questo motivo – ha proseguito l’esponente politico Udc – che è necessaria l’approvazione del Disegno di Legge presentato in Consiglio regionale dall’Udc, e che mi vede primo firmatario, che prevede, fra gli altri elementi sensibili, anche quello della individuazione delle risorse finanziarie utilizzate per tali investimenti, oltre che un monitoraggio delle variazioni proprietarie al fine di individuare chi si cela dietro gli eventuali prestanomi".
"Ancora una volta , quindi , - ha concluso Curto – la magistratura è costretta a supplire ai ritardi di una Politica incapace di governare adeguatamente anche ipotesi interessanti di sviluppo, impegnata com’è in sterili contrapposizioni, oltre che appiattita e in ritardo sulle prevedibili emergenze"

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC