Brindisi, 27/04/2011

Domani e venerdì "Brindisi - Lavori in corso"

"Brindisi – Lavori in Corso" è un progetto di Daniele Guadalupi, artista di Brindisi, e Aria Spinelli, curatrice d’arte di Roma, che ha come obiettivo quello di mettere le basi per una futura ricerca sulle possibili interazioni tra arte e territorio.
Il focus sarà sulla città di Brindisi nelle sue trasformazioni storiche, sociali, urbane e politiche.
Gli spunti per la ricerca saranno raccolti nel corso di due giornate, il 28 e il 29 aprile, durante la prima si svolgerà una perlustrazione della fascia meridionale del porto di Brindisi, nella seconda avrà luogo un tavolo di lavoro negli spazi di vessel, organizzazione non profit indipendente dedicata all’arte contemporanea inaugurata ad aprile a Bari, un contenitore dinamico che intende costruire un ponte artistico e sociale tra il territorio pugliese e l’area del bacino del Mediterraneo, il Centro e l’Est Europa.

Il programma:

28 aprile ore 17:00 – 20:30
Prima giornata - visita a Brindisi

Un gruppo composto da artisti, e progettisti brindisini tra cui Luigi D’Elia e Alessandra Manti della Cooperativa Thalassia; Maura Cesaria, Marialba Guadalupi e Daniele Pomes di I love Brindisi (progetto vincitore Principi Attivi); Azzurra Cecchini, architetto e artista, accompagnerà lo staff di vessel e gli altri visitatori in un inconsueto tour.
Il percorso si articolerà in 6 tappe a partire dalla spiaggia di Sant’Apollinare, lungo la zona del Seno di Levante del porto di Brindisi, fino al Parco Regionale delle Saline di Punta della Contessa. Su quest’area, fino ai primi anni '70, erano situati i lidi balneari più belli della città, il cui ricordo è ancora vivo nella memoria dei cittadini più anziani, e rievocato a beneficio dei più giovani attraverso suggestivi racconti e immagini fotografiche d’epoca. Ora essa ospita un imponente insediamento industriale in cui insistono il polo petrolchimico e quello delle centrali elettriche a gas e a carbone.
L’ultima tappa è in Largo Sciabiche, davanti ai rimorchiatori, tra le reti stese ad asciugare dei pochi pescatori rimasti nel più caratteristico dei quartieri del porto. Un’esperienza percettiva ed emotiva densa, attraverso l'esplorazione di un territorio, nel quale da mezzo secolo convivono natura e industria e che, al contempo, rivela una fitta tessitura di memorie storiche, ricordi personali e collettivi, nell’alternarsi tra identificazione, testimonianza e spaesamento. I partecipanti saranno muniti di una mappa bianca e dell’occorrente per appuntare pensieri, sensazioni, informazioni.
Tutti sono invitati a scattare foto o disegnare schizzi su ciò che vedranno.

Percorso: orari e tappe
1) Stazione FF.SS. > Sant’Apollinare | h 17 – 17:30
2) Sant’Apollinare > Costa Morena Punta delle Terrare | h 17:30 – 17:45
3) Costa Morena Punta delle Terrare > Fiume Grande | h 17:45 – 18: 10
4) Fiume Grande > Capobianco|Pedagne | h 18:10 – 18:30
5) Capobianco|Pedagne > Parco delle Saline di Punta della Contessa | h 18:30 – 19:20
6) Parco delle Saline di Punta della Contessa > Largo Sciabiche | h 19:20 – 20:30

29 aprile ore 15:00 – 17:00
Seconda giornata - tavolo di lavoro @ vessel

Il 29 aprile l'incontro presso Vessel costituirà un momento di riflessione sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente circostante e sulla possibilità che l’arte inneschi dei processi, instaurando relazioni durature e attivando dinamiche partecipative nelle quali gli stessi abitanti siano coinvolti nel racconto della realtà che vivono, nonché nella presa di coscienza e nella proposta dei cambiamenti per cui lottare.
L’incontro si chiuderà con la rielaborazione del materiale raccolto il giorno precedente.

Online sul sito internet di Vessel