Brindisi, 04/05/2011

Il patronato Inac torna in piazza

Il prossimo 7 maggio, con la quinta edizione di “Inac in piazza per te”, verranno allestiti punti informativi nelle province pugliesi. Nei vari gazebo, operatori saranno a disposizione per illustrare i servizi offerti gratuitamente a tutela dei diritti socio-previdenziali. Professionalità e competenza alla base dell’azione del Patronato al fine di dare risposte certe ai reali bisogni della gente.
Torna per il quinto anno consecutivo “Inac in piazza per te”. L’appuntamento promosso dal Patronato della Cia-Confederazione italiana agricoltori è per sabato prossimo 7 maggio, con manifestazioni e incontri in tutta Italia. Al centro delle iniziative ci saranno due temi di grande rilevanza e attualità del welfare: gli ammortizzatori sociali e le pensioni per l’invalidità civile. Il tutto si svolge sotto lo slogan “Lavoriamo insieme per un domani di certezze e diritti”.
Nei gazebo che verranno allestiti per l’occasione nelle province pugliesi (BRINDISI - Piazza Vittoria, CASTELLANETA (TA) - Piazza Principe di Napoli (zona antistante il Municipio), LECCE - Piazza Mazzini, MOLA DI BARI - Piazza XX Settembre) gli operatori dell’Inac forniranno il materiale informativo e promozionale. Spiegheranno e dialogheranno con i cittadini per illustrare in maniera concreta non solo le questioni inerenti gli ammortizzatori sociali e l’invalidità civile, ma anche tutti i servizi che il Patronato da offre da quarant’anni a tutela dei diritti socio-previdenziali. Il tutto per cercare di dare risposte esaurienti, di venire incontro alle esigenze della gente e di offrire opportunità e garanzie soprattutto ai più deboli della società.
Quello degli ammortizzatori sociali -avvertono all’Inac- è argomento molto sentito soprattutto in un momento economico assai delicato come l’attuale, dove proprio la disoccupazione, specialmente giovanile, ha assunto contorni preoccupanti. Da qui l’importanza di un reale sostegno al reddito di chi oggi perde il lavoro.
“Quest’anno gli ammortizzatori sociali -afferma il direttore regionale dell’Inac Emilio Ciccarone - sono stati estesi anche a quelle categorie di lavoratori che ne erano escluse, compresi i soggetti il cui rapporto di lavoro non si interrompe, ma viene semplicemente sospeso. Con il decreto ‘Milleproroghe’ è stata confermata per tutto il 2011 l’erogazione dell’indennità di disoccupazione, l’indennità di cassa integrazione l’indennità di mobilità. Per questo motivo il nostro Patronato, da sempre impegnato nell’assistenza ai cittadini per l’esigibilità dei loro diritti, anche quest’anno, in occasione di ‘Inac in piazza per te’, darà dettagliate informazioni e distribuirà un opuscolo in cui viene illustrato in maniera chiara come accedere alle prestazioni a sostegno del reddito per chi perde il lavoro”.
L’altro tema al centro dell’iniziativa Inac, l’invalidità civile, sta causando non pochi problemi a tutti i cittadini che hanno diritto ai benefici per la loro inabilità. A distanza di un anno dalle nuove modalità di presentazione on line, che avrebbero dovuto velocizzare i tempi di definizione delle domande, si sono, invece, creati ritardi insostenibili che pesano sulle categorie sociali più deboli. Gli invalidi sono diventati “ostaggi della telematica”, soffocati dalla burocrazia. E così un loro sacrosanto diritto diventa sempre più un vero e proprio miraggio.
L’iniziativa dell’Inac è, comunque, a tutto campo. Una grande e capillare mobilitazione sul territorio per stare in contatto con i cittadini e fornire loro qualsiasi supporto socio-previdenziale e soluzioni ai problemi che le persone sono costrette ad affrontare, sia nella previdenza che nella sanità.
Una strategia questa che ha sempre contraddistinto l’azione quarantennale del Patronato Inac. Si tratta di un’azione di pubblica utilità, con la quale si forniscono servizi di consulenza, assistenza e tutela, in sede amministrativa e giudiziaria, per i riconoscimento dei diritti previdenziali, sociali e sanitari dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei cittadini italiani e stranieri e contribuendo allo sviluppo della legislazione sociale. Un’azione che viene condotta con grande capacità, competenza e professionalità, che non può essere minata da iniziative estemporanee promosse da altri soggetti che non hanno alcun requisito valido per svolgere un servizio efficace in risposta ai bisogni della gente.
L’Inac è tra i primi patronati del Paese per volume di attività e per struttura organizzativa ed esplica la sua attività con sedi in tutta Italia e all’estero, anche in convenzione con Enti pubblici e privati, organismi e imprese, sotto il controllo e la vigilanza del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
La giornata di sabato 7 maggio sarà anche l’occasione per far conoscere ai cittadini i servizi previdenziali, sociali e fiscali offerti dalla Cia attraverso le proprie strutture, nell’ambito del Polo Integrato dei Servizi alla Persona.

C.S. CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTURA