Bari, 24/05/2011

Disagio operatori Formazione professionale: interrogazione di Epifani

Il Consigliere regionale PD, Giovanni Epifani ha indirizzato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione, Nichi Vendola e all'Assessore regionale alla Formazione professionale, Alba Sasso per manifestare “il disagio che vivono gli operatori della Formazione Professionale pugliesi, la maggior parte dei quali non percepisce regolarmente lo stipendio” e per chiedere, quindi “quali interventi l'amministrazione regionale intende adottare per scongiurare il collasso della formazione professionale regionale”.
Questo il testo:
Premesso che:
● da diversi mesi gli Operatori della Formazione Professionale vivono una situazione a dir poco sconcertante. Si tratta di circa 700 dipendenti, con contratto a tempo indeterminato ed anzianità di servizio almeno trentennale, già inseriti nell'Albo e nell'Elenco di cui al soppresso art. 26 della Legge Regionale n. 54/78 della Regione Puglia;
● tali Operatori, assunti dagli Enti storici con Nulla Osta Assessorile della Regione Puglia, retribuiti per molti anni con finanziamento riveniente dal bilancio della R.P. al momento vivono tre diverse situazioni:
- 350 unità, con D.G.R. n. 1820 del 11/12/01 e successive, della Regione Puglia, sono stati collocati in servizio presso i Centri Territoriali per l'Impiego delle sei Province pugliesi, venendo regolarmente retribuiti;
- 150 unità sono stati posti in CIGS sino al 30/06/2011, percependo mediamente il 50% della normale retribuzione;
- 150 unità sono occupati presso i vari Centri di Formazione Professionale ma da diversi mesi, per effetto di contenziosi in atto con la Regione Puglia, non percepiscono lo stipendio.
Tutto ciò premesso, è evidente che la Regione Puglia debba individuare delle soluzioni tesi alla salvaguardia dell'occupazione di tutti gli Operatori, pertanto INTERROGO le SS.VV. per conoscere quali misure e quali interventi legislativi l'Amministrazione regionale intende predisporre prima che l'intero sistema della Formazione Professionale regionale crolli definitivamente.

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE