Brindisi, 26/05/2011

Rigassificatore, Circolo Valletta: "Brindisi vuole resistere"

Alla luce degli ultimi avvenimenti sul tema rigassificatore, il nostro circolo ritiene opportuno far partecipi tutti di alcune riflessioni sull’argomento che a scadenze fisse ritorna sotto i riflettori.
L'arrogante presa di posizione del ministro Romani e l’imbarazzante sequela di comunicati di sindacati e associazioni di categoria, alimentano in noi un sentimento di solidarietà verso coloro che portano avanti forme di resistenza per aprire il futuro a nuovi processi di sviluppo sostenibile; altresì tali scelte generano un sentimento di repulsione verso chi anziché tentare di salvare le sorti di questo territorio, lo lascia preda di nuovi colonizzatori.
Rifiutiamo e critichiamo le logiche corporative che oggi nella nostra città vedono Confindustria e Sindacati dalla stessa parte, che con camaleontica condiscendenza parlano la stessa lingua.
Rilanciamo con forza la netta contrarietà all'ipotesi di realizzazione del rigassificatore a Brindisi e la ferma opposizione a questo modello di sviluppo insostenibile: l'unico futuro auspicabile per Brindisi è la costruzione di un’alternativa vera di sviluppo che rispetti territorio ed ambiente e di conseguenza la salute dei cittadini.
C’è una Brindisi che si organizza per resistere, e noi vogliamo essere parte attiva di questo movimento che rivendica il diritto dei cittadini ad opporsi a scelte che compromettono il futuro di questo territorio.

COMUNICATO STAMPA SEL BRINDISI – CIRCOLO “DANIELE VALLETTA”