Brindisi, 26/05/2011

Multe AgCom: ConfConsumatori valuta azioni legali

In data 23 maggio 2011, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha sanzionato il TG1, il TG2, il TG5, Il TG4 e Studio Aperto per aver trasmesso, venerdì 20 maggio, le interviste rilasciate dal Presidente del Consiglio dei Ministri. In particolare ha irrogato una sanzione nella misura massima di € 258.230,00 per il TG1 ed il TG4, in quanto recidivi, e di € 100.000,00 ciascuno a carico del TG2, TG5 e Studio Aperto.
Dal comunicato stampa ufficiale diffuso dalla stessa Autorità Garante e presente sul sito ufficiale www.agcom.it, si apprende che quest’ultima ha deciso di irrogare la multa nella misura massima prevista dalla legge in quanto le dette interviste contengono tutte “opinioni e valutazioni politiche sui temi della campagna elettorale, ed omologhe per modalità di esposizione mediatica”.
Di conseguenza, è stata rilevata “una violazione dei regolamenti elettorali emanati dalla Commissione parlamentare di Vigilanza e dall’Agcom”, in quanto, sempre secondo l’Autorità, “vige il dovere di equilibrio e completezza di informazione fino alla conclusione della campagna elettorale con i ballottaggi in corso”.
Le sanzioni irrogate al TG1 ed al TG2, come sottolinea il coordinamento istituito tra la Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi e l’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore presenta delle inevitabili ricadute negative sui consumatori i quali, attraverso il canone annuo, contribuiscono al servizio pubblico radiotelevisivo.
“Oltre al danno la beffa! – afferma l’avv. Emilio Graziuso, responsabile del coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore – Da un lato i consumatori hanno subito la violazione del diritto ad avere una informazione equilibrata e rispettosa della par condicio, dall’altro, seppur indirettamente, gli stessi, attraverso il canone pagato annualmente, faranno fronte alla sanzione pecuniaria irrogata dall’Autorità Garante a causa di violazioni perpetrate da terzi, i quali avevano la responsabilità di vigilare sul rispetto delle regole.
Come coordinamento stiamo, quindi, valutando la possibilità di presentare un esposto alla Corte dei conti e di promuovere azioni legali per far ottenere ai singoli utenti del servizio pubblico radiotelevisivo un risarcimento per il danno patito.
Riteniamo, infatti, che i soldi corrisposti da ogni singolo utente, dovrebbero essere utilizzati per rendere di maggior qualità il servizio erogato dalla RAI e non per far fronte a sanzioni derivanti da violazioni di principi basilari e diritti fondamentali degli utenti”.
Per maggiori informazioni: 347 - 0628721

COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI - DALLA PARTE DEL CONSUMATORE