Brindisi, 26/05/2011

Le determinazioni del direttivo della Filctem Cgil

In data 25 maggio 2011 si è riunito il Comitato Direttivo Territoriale della FILCTEM CGIL di Brindisi, alla presenza del Segretario Regionale FILCTEM Vito Demario e della Segretaria della CGIL di Brindisi Michela Almiento.
Nel corso dei lavori si è discusso, anche, della gravissima situazione di crisi che sta attraversando il settore industriale in Italia, rispetto alla quale non c’è alcuna strategia del Governo per porre rimedio, rilanciare lo sviluppo e sostenere gli ammortizzatori sociali.
Nel comparto industriale di Brindisi le grandi aziende (Polimeri Europa, Enipower, Enel ed Edipower) scontano grandissimi ritardi sull’istruttoria ed il rilascio, da parte ministeriale, delle Autorizzazioni Integrate Ambientali, che oltre a prescrivere l’utilizzo delle migliori tecnologie per il pieno efficientamento ambientale garantirebbero l’apertura dei cantieri per la realizzazione di tutte le opere di ammodernamento impiantistico previste.
La FILCTEM sollecita/invita i grandi gruppi industriali e le aziende del settore energetico presenti sul territorio ad investire a Brindisi in processi produttivi innovativi e ad impatto ambientale sempre più contenuto, anche, attraverso consistenti impegni finanziari nella ricerca, offrendo nuove opportunità di occupazione nel settore per giovani diplomati e laureati.
Per sbloccare lo stallo nel Sito di Interesse Nazionale di Brindisi vi è ormai l’inderogabile necessità, ai vari livelli istituzionali Governo centrale compreso, di riprendere gli impegni contenuti nell’Accordo di Programma, con la disponibilità economiche previste, per dare certezza all’avvio delle bonifiche e restituire le aree agli usi industriali.
Nelle piccole e medie imprese del territorio di Brindisi nei comparti: tessile - abbigliamento, gomma – plastica, manifatturiero e chimico si registra un grandissimo ricorso agli ammortizzatori sociali, molte le aziende che hanno completamente dimesso ogni attività.
L’ultima azienda, in ordine di tempo, che manifesta la perdita di interesse per la sede di Brindisi è la Maire-Tecnimont, azienda strategica con 67 addetti in un polo di eccellenza per lo sviluppo di progetti ad elevati standard qualitativi in campo nazionale ed internazionale. Dal 27 maggio si avvierà il confronto con l’azienda per ricercare ogni possibile soluzione condivisa.
Il Direttivo della FILCTEM CGIL in merito alla difficile e complessa vertenza TELCOM, considera quanto mai sconsiderata la netta chiusura dell’azienda, rappresentata a mezzo stampa in risposta al comunicato della segreteria FILCTEM che sollecitava la pronta ripresa degli incontri sospesi presso l’Assessorato al Mercato del Lavoro.
La FILCTEM CGIL si dichiara al fianco dei cassintegrati TELCOM ed in assenza di una chiara volontà aziendale a riprendere le normali pratiche di confronto sindacale garantirà ai lavoratori tutta l’assistenza necessaria anche infine considerando di agire attraverso l’Ufficio legale della CGIL per contrastare i comportamenti messi in atto dall’azienda.

FILCTEM CGIL