Brindisi, 30/05/2011
Problemi nella scuola del Perrino: si organizza gruppo di donna
Un gruppo di donne del rione Perrino stanche delle cose che non vanno nel quartiere ha deciso di organizzarsi in Comitato, per superare i limiti fino ad oggi riscontrati con le proteste individuali che non hanno portato ad alcun risultato.
Come primo momento di sensibilizzazione ai problemi del quartiere il
Comitato delle donne ha deciso di organizzare una “giornata di
interesse ai problemi delle scuole del Perrino” per Venerdì 3 Giugno dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso la scuola elementare di via Basento Il Comitato delle donne del Perrino ha intanto spedito una lettera al Signor Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti , in cui chiede un intervento istituzionale rivolto a risolvere i problemi delle scuole al quartiere Perrino.
Riportiamo la lettera aperta inviata al Sindaco Domenico Mennitti
Oggetto: scuole del quartiere Perrino , problemi e proposte.
Spettabile Signor Sindaco di Brindisi , siamo un gruppo di donne residenti nel quartiere Perrino che recentemente ci siamo costituiti in Comitato.
Viviamo i disagi tipici di un quartiere periferico.
Pochi sono i nostri punti di riferimento a livello di servizi sul territorio , ma ci siamo resi conto che sono a rischio anche questi.
Vogliamo esprimere il nostro rammarico per quanto sta accadendo nelle scuole del nostro quartiere.
Siamo consapevoli che queste rappresentano l’unico intervento istituzionale che permette ai nostri figli, ai nostri nipoti e alla comunità intera di crescere e migliorare.
Invece a causa dei tagli e della crisi ,così ci dicono, ci troviamo a dover affrontare notevoli difficoltà in merito alle strutture e al personale docente.
1) Pare che il prossimo anno chiuderà definitivamente la scuola media e si vorrebbe trasferire in questa struttura (ora fatiscente ) la scuola primaria insieme a quella dell’infanzia per “razionalizzare”
il
personale, abbandonando l’attuale struttura che ospita la scuola dell’infanzia.
Tutto questo avviene nonostante dopo anni di lotta eravamo riusciti a farla ristrutturare al punto di essere il fiore all’occhiello del quartiere .Sembra davvero un controsenso.
Pensiamo che in questo quartiere debba essere garantita la disponibilità dei tre ordini di scuola in locali adeguati ed efficienti con strutture essenziali e di laboratorio.
2) Gran parte del personale regolarmente di ruolo in servizio presso i plessi di scuola primaria di Via Basento e dell’infanzia di via Ofanto , purtroppo non potrà proseguire il progetto educativo- formativo perché risultato “perdente posto”.
Chiediamo per quale ragione i bambini dovrebbero essere penalizzati, traumatizzati dai tagli delle scuole , perdendo i loro insegnanti che non hanno scelto di trasferirsi volontariamente.
E’ triste constatare che proprio dalla scuola parta la privazione dei diritti dell’infanzia, che in questa fascia di età , vive il momento più delicato del suo sviluppo e della sua formazione.
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla continuità dell’
insegnamento , cioè che la presenza dei docenti sia garantita dalla classe prima alla quinta.
La questione è molto seria ed importante.
E’ a rischio il futuro dei nostri figli, la fascia debole della società.
Crediamo fermamente che le scuole nel nostro quartiere abbiano una funzione incisiva in termini di vicinanza con le istituzioni e di prevenzione alla devianza.
Chiediamo a Lei di realizzare in qualità di Primo Cittadino quello che è nelle sue possibilità istituzionali.
La informiamo che come “Comitato di donne del Perrrino “ realizzeremo nei prossimi giorni delle iniziative pubbliche di sensibilizzazione al problema delle scuole del quartiere Perrino.
Certe di un positivo riscontro porgiamo distinti saluti
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