Ostuni, 11/06/2011

Le iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato

La ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato, per lo SPRAR di Ostuni, quest'anno si inserisce in un mese di attività ludiche, interculturali, sportive, di sensibilizzazione, di approfondimento sul tema dell'immigrazione, organizzate dalla rete provinciale "Da Sud a Sud" nell'ambito dell'annuale "Festa dei Popoli".
L’ iniziativa specifica sui rifugiati è prevista per venerdì 17 giugno, alle ore 20, presso il Chiostro di S. Francesco (Municipio di Ostuni).
Quest'anno la giornata coincide con il decennale di attività del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo del Comune di Ostuni, che è inserito nel sistema nazionale di protezione (SPRAR- Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) il quale risponde alla normativa nazionale ed agli accordi internazionali in materia di richiesta di asilo e di rifugio.
Il Centro di Accoglienza di Ostuni, gestito dalla Cooperativa Sociale “Solidarietà e Rinnovamento”, ha scelto dal principio di accogliere un massimo di 15 persone, composte in nuclei familiari ed in situazioni di particolare vulnerabilità. Ad oggi vi hanno soggiornato:
40 nuclei familiari, per complessivi 116 ospiti, di cui 43 minori, di 23 nazionalità diverse:
Macedone, Kossovara, Albanese, Etiope, Eritrea, Somala, Sudanese, Ghanese, Liberiana, Nigeriana, Kurda/Turca, Kurda/Irachena, Iraniana, Afgana, Colombiana, Cecena, Georgiana, Russa, Armena, Ucraina, del Daghestan, dello Sri Lanka, Palestinse, Iraniana.
Accogliere i richiedenti asilo, ospitarli nel Centro, significa supportarli, con l’ausilio dell’interprete e del legale, nella preparazione dell’audizione in Commissione; provvedere alle iscrizioni/rinnovi formali presso gli Enti competenti (Permessi di Soggiorno, Codice Fiscale, Iscrizioni a Scuola, Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, Rinnovo libretti sanitari…);
favorire l’integrazione di adulti e minori attraverso l’inserimento in servizi e corsi accessibili sul territorio, offrire loro momenti di approfondimento sia individuali che di gruppo su temi che, presentano aspetti normativi e culturali propri della tradizione nazionale ed un corso quotidiano di alfabetizzazione alla lingua italiana. Dall’ottenimento dello status di rifugiato o del permesso sussidiario o umanitario, l’intervento con gli ospiti si sposta poi sull’orientamento e l’accompagnamento nella ricerca di casa e lavoro, per consentire loro di intraprendere un percorso autonomo di (re) inserimento sociale e lavorativo. Il tempo i permanenza di ogni famiglia presso il Centro si aggira intorno all’anno.
L'iniziativa del 17 sarà incentrata sullo scambio tra alcune delle particolarità ed abilità personali e culturali degli ospiti del centro ed altri rifugiati presenti sul territorio, ed in particolare si confronteranno:
1) Frammenti di storie di vita di persone ospiti del Centro;
2) Intrattenimento con gruppi di musica etnica;
3) Degustazione culinaria e scambio gastronomico tra le culture ospiti ed ospitanti;
4) Laboratori artigianali tenuti dagli ospiti (tatuaggi henné, lavorazione vetro e metalli, pittura su tela,...)
5) Proiezione video e distribuzione di materiale informativo dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti dei Rifugiati che riguarda la tutela dei Rifugiati;
A tracciare il contorno dell'intera serata si esporrà la mostra fotografica "Il punto di vista dello straniero", con foto realizzate da tre fotografi professionisti della provincia di Brindisi ed altre selezionate attraverso un Concorso fotografico provinciale aperto ai migranti, cui hanno partecipato le famiglie ospiti, organizzato dall’associazione provinciale "TUC- Tribù Urbana Creativa”.

CENTRO DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI DEL COMUNE DI OSTUNI