Mesagne, 11/06/2011
L'opposizione chiarisce l'assenza dal Consiglio Comunale
Si è tenuto ieri venerdì 10 giugno, presso la locale sede del PDL, l’incontro con la stampa organizzato dalle forze di opposizione per replicare alle accuse mosse dal primo cittadino sia durante il consiglio comunale del 07 giugno u.s. che nella successiva conferenza stampa.
Scopo dell’incontro è stato quello di chiarire inequivocabilmente le ragioni che hanno indotto i consiglieri comunali di minoranza, di concerto con le rispettive segreterie e con le altre forze di opposizioni, a non presenziare i lavori del consiglio comunale del 7 giugno u.s.
Come ha sottolineato il coordinatore del PDL Massimo Carluccio, che ha aperto i lavori, la decisione adottata, è stata la conseguenza non di un atteggiamento irresponsabile e scriteriato – come ha inopportunamente sostenuto il Sindaco e la sua maggioranza - ma l’estremo e inevitabile tentativo dell’opposizione di reagire dinanzi al reiterato comportamento supponente e pregiudizievole tenuto dalla giunta e dalla sua maggioranza di centro-sinistra nei confronti della minoranza. Il Sindaco Scoditti, ha continuato Carluccio, “ha dato una versione distorta della realtà durante il consiglio comunale e questa sera lo dimostreremmo con dati oggettivi”. Nel corso della conferenza, il segretario di NIP, Antonio Calabrese, ha inteso replicare alle affermazioni fatte dal Sindaco in merito ai compiti della Commissione di controllo e garanzia, precisando preliminarmente che la commissione di controllo e garanzia è stata istituita su espressa richiesta delle opposizioni e non già per bonaria concessione delle istituzioni; inoltre, ha aggiunto, il segretario, “fra i compiti della commissione vi è, come si evince dall’art 21 comma 6 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, quello del controllo sulle attività della giunta, controllo che passa quindi anche attraverso un’analisi delle sue delibere. La commissione si limita tuttavia a produrre delle relazioni congiunte o per gruppi consiliari ed inviarle al Presidente del consiglio per la discussione in aula, e non costituisce dunque, come ha invece impropriamente affermato il Sindaco - una commissione d’indagine”. Si è replicato anche alle affermazioni non veritiere del sindaco fatte in consiglio, circa la tempestiva risposta fornita alle richieste di documentazione da parte dei consiglieri di minoranza; il sindaco infatti ha sostenuto che alle richieste viene “ Ad horas data risposta ai rappresentanti di minoranza…” ; espressione questa che tradotta dal latino vuol dire "in poche ore" , mentre come si è dimostrato , con dati concreti, che così non è stato. Infatti, alcune richieste, sono state licenziate dopo un mese e mezzo, e altre, attinenti agli argomenti iscritti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio, ancora rimaste inevase. È comprensibile dunque - ha continuato Calabrese - che in questo modo si pongono dei limiti all’esercizio delle funzioni del consigliere comunale. È poi intervenuto il consigliere Magrì il quale ha dimostrato, sempre dati e carte alla mano, che le opposizioni hanno prodotto una serie di mozioni, relazioni e proposte articolate su argomenti sensibili e di interesse pubblico, quali la proposta sulla conservazione dell’ospedale di Mesagne, quella sulla raccolta differenziata, sull’implementazione della carta dei servizi, sul recepimento di risorse finanziarie provenienti da impianti di energia alternativa (I.C.I. dovuta per l’accatastamento degli stessi impianti) ecc., che non hanno mai avuto la possibilità di essere discusse in commissione e quindi in consiglio comunale. Il solo argomento transitato in commissione, è quello relativo alla discussione sul servizio di smaltimento e raccolta degli RSU; ma nonostante le promesse, poi disattese dell’assessore Faggiano, ha continuato Magrì, per avviare una discussione periodica, la questione si è arenata da ormai più di 6 mesi in commissione. Il consigliere Colucci ha invece dimostrato quanto clamorosamente false siano state le dichiarazioni del Sindaco sull’argomento Parco Archeologico di Muro Tenente, infatti incredibilmente il sindaco in Consiglio ha affermato: “….Potevamo sia la commissione che il consiglio comunale modificare alcune parti di quella convenzione e a quel punto l’avremmo potuta rimandare al comune di Latiano, all’università di Amsterdam e a quella del Salento per sottoporre la convenzione così come modificata dal consiglio comunale di Mesagne… tanto è vero che i componenti dell’opposizione dissero che le proposte ed osservazioni le avrebbero fatte in consiglio comunale….. la verità, ha sostenuto
Colucci è un'altra ed è riportata nei verbali delle sedute della quarta commissione dove alla fine dei lavori si chiede se è possibile emendare il regolamento. La lapidaria risposta è stata: “…non è possibile apportare nessuna modifica, stante l'avvenuta approvazione del regolamento… da parte del Consiglio Comunale di Latiano…”
La parola è poi passata all’ex sindaco Incalza che ha voluto fortemente stigmatizzare il comportamento del sindaco Scoditti che in più occasioni si è lasciato andare ad affermazioni offensive e gratuite nei confronti della sua persona. In particolare, si è sentito coinvolgere impropriamente nella questione relativa ai sequestri di alcuni impianti fotovoltaici che secondo il Sindaco Scoditti riguardavano procedure inizializzate nel 2007, durante il periodo della prima giunta Incalza. Sul punto però l’ex sindaco Incalza ha voluto fortemente ricordare, all’attuale amministrazione ,che all’epoca dei fatti, la giunta Incalza rimase in carica solo due mesi; non solo, ma in quel periodo, gli stessi rappresentanti del centro-sinistra, all’epoca maggioranza in consiglio comunale, gli intimarono, che lo stesso non avrebbe potuto prendere alcuna decisione politica e amministrativa senza il loro consenso. Un paradosso inquietante e significativo del modus operandi del centro sinistra.
È stato anche ricordato che, in ossequio al rispetto della legge e dei diritti di tutti i cittadini, le opposizioni si faranno promotori nei prossimi giorni, di una richiesta ispettiva al ministero della funzione pubblica, e di una espressa interrogazione parlamentare, poiché si ritiene, a conclusione dei lavori della commissione di garanzia e controllo in ordine al processo di stabilizzazioni, che sia stata disapplicata una legge dello Stato.
Fatti, circostanze e lagnanze dunque, quelle fornite nel corso della conferenza stampa di ieri, pienamente confortate da documenti, numeri ed elementi concreti, dinanzi ai quali non si possono non ritenere pienamente fondate le denuncie sollevate dalle forze di opposizione di minoranza, che sconfessano in modo puntale le accuse sollevate dal sindaco e dalla sua amministrazione nell’ambito del consiglio comunale e della conferenza stampa citate in premessa.
Tuttavia le forze di opposizione, per il bene della città, non intendono sottrarsi al confronto e agli appelli alla responsabilità da parte di questa amministrazione, laddove però tali appelli siano suffragati da atti concreti che non siano espressione invece di mera demagogica propaganda politica , come purtroppo si è dimostrato sino ad ora.
COMUNICATO STAMPA PDL- MI – NIP – PPT – LA DESTRA
|