Brindisi, 24/06/2011
Asl: avviato il progetto sperimentale F.O.R.U.M.
Avviato il Progetto sperimentale F.O.R.U.M. - “Favorire Opportunità di Ricerca attraverso URP Multiculturali”, finanziato dall’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto alle malattie della Povertà (INMP), che vede come soggetto Capofila la ASL di Brindisi – Struttura di Informazione e Comunicazione Istituzionale, diretta dalla dott.ssa Giuseppina Scarano, come partner istituzionali le AA.SS.LL. di Lecce e Taranto e l’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione (OPI) di Lecce e con la collaborazione delle seguenti associazioni: Gea Salento, Simbiosi Moderne, Integra Onlus e I.S.P.A. - Istituto Superiore di Pubblica Amministrazione.
F.O.R.U.M. nasce dall’esperienza maturata nell’ambito del Progetto PASS “Progetto per la promozione dell’accesso delle popolazioni immigrate ai servizi socio – sanitari e per lo sviluppo delle attività di informazione ed orientamento socio – sanitario nelle AA.SS.LL. italiane” ed è specificatamente mirato a condurre una ricerca sociologica al fine di dimostrare come le attività di mediazione interculturale nei servizi siano strettamente correlate con lo stato di benessere generale della persona migrante.
Il progetto si propone di raggiungere un duplice obiettivo. Il primo riguarda il monitoraggio dello stato attuale dei servizi di mediazione interculturale rispetto agli indirizzi regionali ed ai documenti programmatici contenuti sia nel Piano Regionale delle Politiche Sociali sia nel Piano di Salute della Regione Puglia per avere una conoscenza completa ed articolata dell’esperienza.
Il secondo obiettivo mira alla costituzione di una task force di mediatori interculturali specializzati in area socio-sanitaria e formati secondo i programmi dell’INMP al fine di implementare nelle aziende sanitarie adeguati servizi di informazione, formazione e sensibilizzazione per le persone migranti, a supporto degli operatori socio-sanitari e creare un network tra le varie Aziende Sanitarie coinvolte. Punto di forza del progetto è quello di coniugare ricerca e azione, con l’istituzione della task force dei mediatori-ricercatori che sarà a disposizione delle seguenti strutture ritenute i principali punti di accesso della popolazione target oggetto dello studio:
- Distretto Socio-Sanitario N. 1 di Brindisi, via Dalmazia;
- Ufficio per le Relazioni con il Pubblico presso il Presidio Ospedaliero “A. Perrino”;
- Ufficio per le Relazioni con il Pubblico presso la struttura sanitaria “A. Di Summa”;
- Consultorio Familiare N. 1 presso la struttura sanitaria “A. Di Summa”;
- Porta Unica di Accesso (PUA), piazza A. Di Summa.
Le mediatrici interculturali – Dott.ssa Marta Dokaj, Dott.ssa Michela Farì, Dott.ssa Rosa Leo Imperiale, Dott.ssa Anna Chiara Scalera – saranno contattabili anche telefonicamente al numero verde 800 295 691 sino al 31 luglio c.a..
La ricerca si avvarrà di strumenti di rilevazione adeguati alle diverse fasi e ai diversi soggetti interessati, quali questionari semi-strutturali, schede di rilevazione, interviste semi strutturate a testimoni privilegiati, conduzione di focus group ed analisi dei documenti.
Un contributo prezioso alla valorizzazione della figura del mediatore interculturale, coniugata ad una migliore congruità ed efficienza organizzativa dei servizi socio-sanitari in risposta ai bisogni di salute della popolazione migrante.
COMUNICATO STAMPA A CURA DELLA STRUTTURA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA ASL BR
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