Brindisi, 24/06/2011
Mevoli (Noi Centro) a Vitali e Iurlaro: "ectoplasmi della vecchia politica"
Ci risiamo! Ogni qualvolta il presidente Massimo Ferrarese si impegna concretamente per risolvere i vari e complessi problemi che assillano la nostra provincia, ecco che, puntualmente, qualche ectoplasma della vecchia politica si risveglia dal lungo torpore in cui è immerso. Questa volta è toccato al consigliere regionale Iurlaro, autorevolmente supportato dall’on. le Vitali, che, pur di segnalare la propria presenza, non esita a paragonare il nostro presidente ad Oscar Wilde, lanciandosi in una serie di affermazioni del tutto tendenziose, nel vano tentativo di metterlo in cattiva luce.
Se fosse, infatti, un attento lettore delle cronache nostrane e non soltanto delle opere di Wilde, saprebbe che con la visita presso gli ospedali di Brindisi e Francavila Fontana, il presidente Ferrarese sta propriamente mantenendo la promessa fatta, non tanto ai nostri concittadini, che non avrebbe fatto chiudere i presidi ospedalieri (in particolare, Ceglie), quanto allo stesso presidente Vendola, al quale promise che, se avesse proceduto con le chiusure programmate, lo avrebbe impegnato con una assillante azione di stimolo, di controllo e di proposte sulla politica sanitaria regionale, alla ricerca di soluzioni alternative e migliorative della sanità su tutto il territorio brindisino.
Ed è esattamente ciò il presidente Ferrarese sta facendo.
Sul richiamo, poi, alle responsabilità per la chiusura dell’Alenia, ci sarebbe semplicemente da ridire, se quella vicenda non avesse comportato drammaticamente un drastico ridimensionamento del settore aeronautico brindisino e il forzato trasferimento di tanti operai e tecnici specializzati verso Grottaglie. E mentre il presidente Ferrarese (com’è noto) si batteva su tutti i fronti per scongiurare la chiusura dell’azienda, assordante, davvero assordante era , invece, il silenzio di Vitali e Iurlaro, pur essendo Alenia di proprietà del governo italiano, che su questo affaire non ebbero nemmeno la tentazione di spendere una sola parola.
Quanto all’AQP, è vero che c’è stato un ridimensionamento degli uffici brindisini, ma questo è avvenuto solo grazie all’intervento decisivo di Ferrarese, altrimenti, a Brindisi non dell’Acquedotto Pugliese non sarebbe rimasta nemmeno la targhetta.
In questo fumoso crescendo iurlaniano si inseriscono, poi, le accuse di Vitali sulla sicurezza stradale.
Siamo davvero al paradosso spacciato per verità! Sulla messa in sicurezza della strada il presidente Ferrarese e la sua Giunta hanno realizzato provvedimenti che sono sotto gli occhi e le ruote di tutti i brindisini, spendendo decine di milioni di euro e di altrettanti ne hanno programmato la spesa, non solo per la sicurezza stradale, ma anche per l’edilizia scolastica, l’ambiente, il controllo e la sicurezza del territorio.
È proprio vero che quando non si sa che cosa dire, anche il nulla può sembrare eloquente, sebbene, in certi casi, sarebbe sicuramente meglio tacere, continuando a rimanere invisibili.
COMUNICATO STAMPA DAMIANO MEVOLI - SEGRETARIO CITTADINO NOI CENTRO |