Brindisi, 27/06/2011

Albano e Monetti: "svendiamo gli alloggi comunali a prezzo di saldo"

Svendiamo gli alloggi a prezzo di saldo. E' questa la provocatoria esortazione rivolta in una interrogazione rivolta al Vice Sindaco di Brindisi ed al Presidente del Consiglio Comunale dai consiglieri Vincenzo Albano e Antonio Monetti.
Ne riportiamo integralmente il testo:

Svendiamo gli alloggi comunali a prezzo di saldo, commisurato alle condizioni di estremo degrado in cui ormai si trovano da anni, ai legittimi assegnatari, che per decenni hanno pagato l’affitto.
Paradossalmente il comune di Brindisi farebbe un buon affare, anche assegnandoli gratis.
Infatti, sappiamo tutti, che gli introiti derivanti dai canoni di locazione, non coprono le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria indispensabili per far fronte alle tante emergenze , che si verificano quasi giornalmente.
Oramai da troppo tempo l’Amministrazione non riesce a sostenere il peso delle spese necessarie per rendere vivibili quelli alloggi, per i quali occorrono diversi milioni di euro, che il comune afferma di non avere. E che non intende spendere. Bisogna aggiungere , che in tutti questi anni l’Amministrazione Comunale non si è certamente impegnata molto nell’assicurare un livello decente di manutenzione. Anzi si può affermare, che, anno dopo anno, ha diminuito le risorse assegnate, a dispetto delle crescenti necessità.
Una tendenza che ha aggravato i problemi, determinando deprezzamento degli appartamenti, maggiore degrado e più onerosi impegni economici, mai soddisfatti.
Per quest’anno l’Amministrazione, nonostante le nostre richieste avanzate in sede di bilancio di previsione in cui chiedevano di destinare almeno due milioni di euro, ha voluto assegnare risorse economiche assolutamente insufficienti per restituire il decoro perduto agli appartamenti.
In vista ora non c’è alcun impegno concreto del comune per mutare la tendenza e la ultradecennale situazione di degrado, che richiede spesso interventi urgenti di messa in sicurezza. Come definire altrimenti gli alloggi nei quali le facciate sono da rifare, i solai presentano evidenti tracce di deterioramento a causa dell’ossidazione dei ferri dell’armatura, impianti elettrici fuori norma, fili elettrici scoperti, infissi interni ed esterni fatiscenti, impianti idrico fognanti, che fanno acqua da tutte le parti, sanitari in gran parte danneggiati, alcuni non funzionanti, vasche da bagno arrugginite, impianti di riscaldamento inesistenti o non funzionanti. Ed altro ancora.
Nel frattempo, mentre si litigava e si litiga per approvare finalmente il regolamento sulle alienazioni da parte del Consiglio Comunale, in pista da diversi anni, il degrado è aumentato, a dimostrazione dello scarso rispetto per la dignità dei nostri concittadini, adulti, bambini, anziani, costretti giornalmente a convivere con una situazione paragonabile a quella dei paesi più poveri del pianeta.
Non crediamo che si possa tollerare ulteriormente questa situazione, questa umiliazione per tanti nostri concittadini, che hanno il sacrosanto diritto di essere tutelati dalla loro amministrazione comunale e il diritto di vivere in ambienti a misura umana.
O si trovano le somme o si vendano agli assegnatari, ai quali non si può certamente chiedere la luna nel pozzo, considerati gli elevati costi che dovrebbero sostenere, per rendere almeno dignitosi quelli alloggi, come avrebbe dovuto fare l’Amministrazione Comunale di questa città, se fosse stata concreta, efficiente e più vicina ai cittadini e alle loro esigenze.
Lo chiediamo noi, ma lo chiedono principalmente gli abitanti degli alloggi delle vie G. Aleandro, Lanzillotti, Don Guanella, Nardella, Chimienti, Don Stile, Don Minzoni, S. Maria Ausiliatrice, S. Maria del Casale, Mons. De filippis, Sicilia, Goretti, Leonardo da Vinci e via Cilento. Distinti saluti

Vincenzo Albano Consigliere Comunale Partito Democratico
Antonio Monetti Vice Presidente del Consiglio Comunale