Brindisi, 30/06/2011
Friolo (Pdl):"Finalmente si discuterà della condizione delle carceri in Puglia"
Una dichiarazione del consigliere Maurizio Friolo (Pdl)
Meglio tardi che mai. Vendola ha annunciato finalmente di volere portare in discussione nel prossimo Consiglio regionale la nomina del garante dei detenuti. Onde evitare il rischio di ulteriori slittamenti la nostra richiesta è che l’argomento sia inserito al primo punto dell’ordine del giorno.
E’ un problema che ho più volte evidenziato nella sua grave criticità e per il quale mi sono battuto affinché giungesse al più presto a soluzione. Ora Vendola cita statistiche per evidenziare il problema del sovraffollamento nelle carceri pugliesi e la necessità di procedere con la nomina del garante dei detenuti.
Evidentemente in questi anni non siamo stati creduti quando gli abbiamo detto esattamente le stesse cose. Lo abbiamo esortato e quasi supplicato in tutto questo tempo ma invano.
Sono trascorsi ben cinque anni da quando la necessità di provvedere alla nomina del garante è stata sancita addirittura da una legge della Regione Puglia. La giunta Vendola, nel frattempo, è stata completamente inadempiente. Prendiamo atto che ora si vuole finalmente porre fine alla vergognosa inerzia e Vendola sia certo che in Consiglio regionale il PDL fornirà il proprio contributo costruttivo.
Non ci attardiamo nel capire quale sia stato il motivo che ha sbloccato questa situazione così improvvisamente. Ci piace immaginare che sia il risultato dello sciopero della fame e della sete compiuto in questi giorni da Marco Pannella.
Anche se ricordiamo che quando il leader radicale andò a Brindisi per esortare insieme al sindaco Domenico Mennitti la nomina urgente del garante il presidente Vendola rispose testualmente: “Il garante dei detenuti della Puglia chiesto da Pannella sarà prestissimo una realtà”. Era il 14 agosto del 2010 ed erano trascorsi già quattro anni dal varo dell’apposita legge regionale. Ecco perché affermiamo che non permetteremo ulteriori fughe dall’impegno per la prossima seduta del Consiglio regionale.
COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE |