Brindisi, 14/07/2011
Ambiente, Curto: "letture ideologiche a senso unico"
“Siccome sin dalle prime battute ho ritenuto viziato da alcuni profili d’incostituzionalità il DDL sulla centrale a carbone di Brindisi presentato da alcuni colleghi del centrosinistra, considero il suo rinvio all’Ufficio Legislativo della Regione Puglia un atto di grande saggezza politica “.
A rilasciare tale dichiarazione in una nota è stato il vicecapogruppo Udc al Consiglio regionale, Euprepio Curto, che proprio in tale sede ha espresso perplessità rispetto alle letture ideologiche e troppo a senso unico della situazione ambientale di Brindisi.
"Devo riscontrare ancora una volta – ha dichiarato Curto nel corso del suo intervento in Commissione – che si continua a guardare ad Enel come ad un nemico da abbattere ad ogni costo, nonostante i notevoli passi avanti fatti in questi ultimi anni dal gigante energetico in termini di sensibilità ambientale e di investimenti consequenziali".
"Ma preoccupa soprattutto – ha proseguito Curto – lo strabismo che caratterizza alcuni osservatori ed esponenti politici che, impegnati nella più puntuale radiografia dell’attività di Enel, trascurano colposamente, e in alcuni casi dolosamente, chi, invece, al riparo dalle attenzioni mass-mediatiche, continua ancora oggi imperterrito ad oltraggiare l’ambiente e la società brindisina".
"Questo atteggiamento , deprecabile e censurabile oltre ogni dire, - ha proseguito l’esponente politico Udc – è peraltro assolutamente coerente nella sua insensatezza con ciò che è avvenuto, e che ancora sta avvenendo sulla questione rigassificatore, a cui si continua a dire no, molto spesso in ossequio a pregiudizi e preconcetti, mentre si assiste impunemente, e in un assordante silenzio, all’ampliamento esponenziale di gassiere".
"Una politica ambientalista double face che desta in noi molti sospetti – ha concluso Curto – e che personalmente cercherò di osteggiare con tutti i mezzi “.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC |