Brindisi, 21/07/2011
Monsignor Talucci festeggia 50 anni di sacerdozio
Sabato 23 luglio p.v. Sua Eccellenza Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, festeggerà il suo cinquantesimo anniversario di sacerdozio con una Celebrazione Eucaristica, da lui stesso presieduta alle ore 18:30 presso la Concattedrale di Venosa, sua città natale.
Iniziative per festeggiare Mons. Talucci sono previste anche nella nostra Diocesi per il prossimo mese di settembre.
Di seguito una riflessione di Mons. Giuseppe Satriano, Vicario generale della Diocesi e una breve biografia di Mons. Talucci.
Il 23 luglio del 1961 il nostro Arcivescovo veniva ordinato sacerdote nella Cattedrale di Venosa dando inizio a quella meravigliosa avventura di vita che lo avrebbe condotto dentro il “mistero” di un amore grande, “dono” ineffabile e gratuito.
Come scriveva il Beato Giovanni Paolo II in apertura del suo libro «Dono e Mistero» : “Nel suo strato più profondo, ogni vocazione sacerdotale è un grande mistero, è un dono che supera infinitamente l’uomo”.
Per questa ricorrenza giubilare la nostra Chiesa Diocesana è in festa e si è data alcuni appuntamenti per rendere grazie al buon Dio del dono che, attraverso la persona di Mons. Rocco Talucci, ha ricevuto e continua a ricevere, poiché ogni presbitero viene ordinato non per sé stesso ma per la comunità, per la Chiesa tutta, in definitiva per il mondo.
Sabato prossimo, 23 luglio, una delegazione nutrita di laici e sacerdoti si ritroverà a Venosa per celebrare il giorno anniversario, mentre tutta la comunità diocesana è invitata a stringersi in preghiera di adorazione il 1° Settembre come preparazione spirituale alla solenne celebrazione eucaristica che avrà luogo in Cattedrale a Brindisi il 6 settembre alle ore 18.30. Infine, un concerto musicale a tema si terrà nella serata del 30 settembre presso il Teatro Comunale “G. Verdi”.
Parlare del sacerdozio di Mons. Talucci vuol dire fare riferimento ad un percorso di luce che, iniziato cinquant’ anni orsono, si è dipanato, passo dopo passo, in un avvincente cammino di conformazione a Cristo, pastore e guida del Suo popolo.
Cinquant’anni intensi di ministero, colmi di benedizione ma anche di tante situazioni delicate, complesse, sofferte. Cinquant’anni di servizio generoso alla Chiesa, da quella natia di Melfi-Rapolla-Venosa, a quella di Tursi-Lagonegro, dove è stato Vescovo nel suo primo mandato, a quella di Brindisi-Ostuni, che oggi lo vede padre, e infine a tutta la realtà italiana per la quale si è adoperato, prima come sacerdote delegato Caritas per la sua regione Basilicata e poi, da Vescovo, attraverso il lavoro delle Commissioni Episcopali della C.E.I., come quella del Laicato e della Cooperazione tra le Chiese.
Cinquant’anni intensi, attraversati dalle storie e dai volti di tanti uomini e donne affidati al suo servizio ministeriale.
In questo solco di vita si colloca la nostra storia di Chiesa che nella persona di Mons. Talucci ha incontrato un padre generoso ed instancabile. La sua presenza tra noi è stata benedizione, non solo per le tante opere realizzate, ma soprattutto per lo stile semplice e ricco di umanità con cui si è reso sempre pronto, attento e disponibile verso tutti, sacerdoti e laici, istituzioni e cittadini: una disponibilità spesso nascosta e non dichiarata. Tutto questo fa di lui un “parroco dei cuori”, un pastore a portata di mano, una guida affidabile e sicura.
Quella di Mons. Talucci è un’esistenza sacerdotale interpretata alla luce dell’amorevole paternità di Dio, in cui egli ha colto quei semi luminosi e fecondi per vivere la sua condizione di pastore.
È questa la chiave per “leggere” e comprendere in radice il ministero sacerdotale del nostro Arcivescovo: la paternità. Nel suo riflettere, pregare, decidere e agire ho sempre colto un cuore sincero di padre, forse non sempre capito, ma certamente consegnato alla provvidente volontà divina.
Dunque Deo gratias! Sì, grazie a Dio per il dono ricevuto, per il dono del sacerdozio che rifulge nella testimonianza del nostro Arcivescovo e a Lei, Eccellenza, l’abbraccio filiale e affettuoso della sua Chiesa e di quanti, in questa nostra terra salentina, la stimano e le vogliono bene.
Alcune note biografiche su Mons. Talucci
Mons. Rocco Talucci è nato a Venosa (Pz) il 6 settembre 1936.
Il 4 ottobre 1953 è entrato nel Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Salerno.
Il 23 luglio 1961 è stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di Venosa dal Vescovo Mons. Domenico Petroni.
Il 1° ottobre 1963 ha iniziato il suo ministero a Rionero in Vulture, comune del quale, da qualche anno, Mons. Talucci è cittadino onorario.
Il 1° settembre 1972 il Vescovo Mons. Giuseppe Vairo lo chiamò a dirigere l'Ufficio Catechistico della Diocesi. Un anno dopo iniziò il suo ministero a Lavello, mentre il 13 febbraio del 1980 ritornò nella sua Venosa come parroco della Cattedrale.
Nel 1982 fu nominato delegato regionale della Caritas e nel 1986 assistente diocesano dell'Azione Cattolica.
Inoltre, è stato assistente regionale degli aspiranti di Azione Cattolica e canonico del Capitolo Cattedrale di Venosa.
Ha conseguito il dottorato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma.
Il 25 gennaio del 1988 Giovanni Paolo II lo nominò Vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro. A consacrarlo, il 25 marzo 1988 nella Concattedrale di Venosa, fu il Cardinale Bernardin Gantin.
Il 23 maggio 1997 venne nominato Presidente della Commissione episcopale per il Laicato della Conferenza Episcopale italiana. Nell'aprile 1999 guidò la delegazione dei vescovi italiani a Sarajevo.
Il 5 febbraio del 2000 il Santo Padre lo nominò Arcivescovo di Brindisi-Ostuni. Fece il suo ingresso ufficiale a Brindisi l’8 aprile 2000.
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