Brindisi, 28/07/2011
Piano per il Sud: Tomaselli sul rinvio della seduta Cipe
Il Piano per il Sud è ormai una sfiancante tela di Penelope, con il Ministro Tremonti che disfa di notte quello altri di giorno tentano di costruire, confermando la sua indole antimeridionale.
E' questo il senso del rinvio determinato dal Ministero dell'Economia della odierna seduta del CIPE al prossimo 3 agosto, seduta in cui doveva essere finanziata l'intesa raggiunta ieri tra Governo e Regioni meridionali, con la quale sono stati individuati gli interventi infrastrutturali prioritari di rilievo strategico nazionale e regionale.
Dopo mesi di annunci e di estenuanti rinvii il Piano per il Sud, ad un anno dal suo annuncio, finalmente trova in questa intesa istituzionale un primo concreto intervento.
Si tratta di un complesso di investimenti pari a circa 7,5 miliardi di euro di Fondi FAS destinati, tra l'altro, alle grandi opere ferroviarie di alta capacita'/alta velocita' Bari - Napoli, Salerno Reggio - Calabria e Catania - Palermo, indispensabili per ammodernare il sistema di infrastrutturazione e di mobilità all'interno del Mezzogiorno e dell'intero Paese.
Il Ministro Fitto ha potuto misurare in questi mesi la responsabile "pazienza" e collaborazione istituzionale con cui le regioni meridionali hanno atteso che dagli annunci si passasse ai fatti concreti e che finalmente terminasse il saccheggio continuo dei Fondi FAS per restituirli alle istituzioni e alle comunità del Mezzogiorno: per questo auspichiamo che l'on. Fitto faccia sentire forte in queste ore la sua voce perchè il rinvio della seduta del CIPE non sia l'ennesimo furto ai danni di questa parte del Paese.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI - SENATORE DEL PARTITO DEMOCRATICO
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