Brindisi, 12/08/2011
Rigassificatore: la Provincia di Brindisi boccia anche il nuovo progetto
La Provincia di Brindisi, a pochi giorni dalla scadenza dei termini, ha espresso parere non favorevole di compatibilità ambientale alla procedura di Verifica di Assoggettamento (VIA) richiesta dalla Brindisi LNG per il parziale interramento dei serbatoi di contenimento di gas naturale liquefatto (GNL).
E’ quanto è stato comunicato con una nota inviata al Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, al Ministero dello Sviluppo economico e a Regione Puglia, Comune di Brindisi e Brindisi LNG.
“Dopo un esame attento del progetto modificato presentato dalla Brindisi LNG – ha dichiarato il presidente Massimo Ferrarese – e alla scadenza dei termini di presentazione del parere richiesto attraverso una nota presentata dalla stessa società, non sono emerse sostanziali novità tale da consentire una revisione del parere già espresso con le deliberazioni della Giunta Provinciale negli anni 2008 e 2009.
Pertanto abbiamo ribadito il nostro parere non favorevole alle modifiche proposte con il progetto di adeguamento alle prescrizioni del Decreto di Via n. 366 del 2010”.
Nel particolare il progetto in questione prevede la costruzione di due serbatoi parzialmente interrati al fine di garantirne la quota massima di elevazione fuori terra di 31 metri. Per fare ciò sarebbe necessario realizzare due pozzi all’interno dei quali i due serbatoi saranno successivamente costruiti. Dalla documentazione presentata si rileva che l’area di scavo dei pozzi dei serbatoi interesserà una superficie complessiva di 1.3 ettari (0.65 ha per ogni serbatoio) e sarebbero movimentati circa 385.000 metri cubi di diverse tipologie di terreno tra cui materiale di riempimento della colmata già realizzata e materiale in posto sottostante la colmata costituito da panchina e limi ed argille calabriane.
A fronte di questi dati, delle altre fasi di movimento terra nella parte Sud della colmata esistente e dei volumi e delle tipologie di terreno coinvolti nelle attività di scavo la Provincia di Brindisi non ha ritenuto che la documentazione prodotta fosse sufficiente ed adeguata per procedere ad una modifica del parere di compatibilità ambientale.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI |