Mesagne, 26/08/2011

Giovani Democratici: "in questa società non c'è spazio per voi"

E' stato un vero e proprio ordigno artigianale quello che, alle 14:30 di un caldo mercoledì pomeriggio d'estate, ha scardinato il portone dell'abitazione di un giovane imprenditore Mesagnese.
Il loro triste e squallido modo per dire "noi ci siamo ancora" ha gravemente minato, ancora una volta, la tranquillità di una famiglia e dell'intera cittadinanza mesagnese.
I danni sarebbero stati gravissimi se in quel fatidico momento fossero transitate delle auto, o ancor peggio dei pedoni.
I residui di vetro provenienti dalle auto in sosta e dalle vetrate di un'agenzia di assicurazioni, ubicata sul lato opposto della strada, inondano Via Federico II Svevo da un marciapiede all'altro.
Un tentativo lugubre e barbaro, quello dei due affiliati, che per fortuna ha solo parecchio spaventato l'intera famiglia del giovane imprenditore Mesagnese, già vittima in precedenza di atti intimidatori coraggiosamente denunciati alle forze dell'ordine.
I Giovani Democratici di Mesagne, oltre naturalmente ad esprimere piena solidarietà nei confronti del giovane imprenditore e della sua famiglia, credono fermamente che in questa società non ci sia spazio, posto o collocazione giusta, se non quella della prigione, per tutti quei signori che nella loro vita hanno deciso di seminare terrore e tragedie all'interno della società civile. Siamo convinti inoltre, che al fianco dell'amministrazione e delle forze dell'ordine, debbano agire i cittadini tutti, al fine di debellare definitivamente, una volta per tutte, questo male.
Noi Giovani Democratici dalla nostra continueremo ad impegnarci, come da sempre abbiamo fatto, nella promozione di iniziative a sostegno e a salvaguardia della Legalità, invitando tutti i Giovani Mesagnesi, anche se non appartenenti al nostro gruppo, alla persecuzione di tale obiettivo. Perché, lo si sa bene , nella lotta a questi spiacevoli fenomeni non c'è colore politico che tenga. L'unione fa la forza.

COMUNICATO STAMPA GIOVANI DEMOCRATICI MESAGNE