Brindisi, 30/09/2011
Guardia Costiera: continua l'opera contro la pesca di frodo
I militari della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Brindisi hanno effettuato una operazione mirata alla repressione della pesca di frodo ed al contrasto delle attività illecite di commercializzazione di prodotti ittici e la non corretta applicazione delle normative nazionali e comunitarie inerenti la filiera ittica.
L’attività ha portato in primo luogo a sorprendere all’interno del porto, pescatori di frodo intenti alla pesca subacquea con bombole. Gli stessi avrebbero verosimilmente commercializzato illecitamente il prodotto ittico raccolto, consistente in mitili.
I militari operanti, hanno così proceduto al sequestro dell’attrezzatura utilizzata per tale illecita attività ed alla contestazione di un verbale amministrativo da 2000 €.
L’attività in mare ha altresì condotto all’individuazione di un pescatore sportivo privo della prevista autorizzazione all’interno dell’ area marina protetta di Torre Guaceto, presso cui svolge un servizio di vigilanza costante una motovedetta dipendente dal comando della Capitaneria di Porto di Brindisi, anche in questo caso si è proceduto al sequestro dell’attrezzatura utilizzata dal soggetto sottoposto a controllo ed alla redazione nei suoi confronti, di un verbale amministrativo.
I numerosi controlli sul vasto territorio brindisino, hanno permesso ai militari di procedere ad elevare numerose segnalazioni amministrative per accertate violazioni in materia di tracciabilità dei prodotti ittici presso attività commerciali (pescherie).
La suddetta attività rientrante nell’ambito della sfera delle competenze istituzionali del corpo delle capitanerie di porto guardia costiera, è finalizzata alla tutela dell’ambiente marino e della salvaguardia della salute pubblica in materia di consumo di prodotti ittici.
COMUNICATO STAMPA CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA DI BRINDISI |