Brindisi, 03/11/2011
Blocco Polimeri: tanti incontri per risolvere il problema
La sospensione all'utilizzo di parte degli impianti dello stabilimento Polimeri di Brindisi ha messo in moto Enti, sindacati, azienda e associazioni di categoria. Stamattina si sono tenuti tre incontri. Il primo, nella sede aziendale, alla presenza della direzione dello stabilimento, delle organizzazioni confederali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e di categoria. Subito dopo si è svolto un secondo incontro presso la Provincia di Brindisi con la partecipazione del Presidente Ferrarese e del Commissario Pezzuto. Infine si è tenuto un vertice tra il Prefetto e le Istituzioni Locali.
Al termine degli incontri Confindustria Brindisi ed i sindacati confederali e di categoria hanno scritto a Polimeri Europa richiedendo di "adottare le doverose procedure operative di sospensione delle linee produttive strettamente necessarie, valutando la possibilità che le stesse vengano al massimo rallentate, al fine di evitare il blocco totale dello stabilimento, con le irrimediabili conseguenze per l'intera collettività e per l'azienda".
Tutto ciò - precisano Sindacati e Confindustria - "a seguito di una serie di valutazioni e di azioni che si stanno adottando e che potrebbero definitavamente risolvere le problematiche in essere".
Nel frattempo i Segretari Generali Regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno scritto a Nichi Vendola, Loredana Capone e Lorenzo Nicastro, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Assessore Regionale all'Ambiente, richiedendo un "urgente incontro al fine di ricercare possibili soluzioni atte a scongiurare la mancanza di prospettive per gli oltre 2.500
lavoratori impegnati nello stabilimento". I Sindacati confidano che l'incontro possa realizzarsi già nella giornata di domani alla presenza di tutti gli interlocutori che hanno
responsabilità sulla problematica" |