Ostuni, 17/11/2011

Guida Michelin premia "La Sommità"

La Guida Michelin 2012, la più rinomata e ambita delle guide ai ristoranti italiani, giunta alla sua 57ª edizione, premia lo chef Sebastiano Lombardi e il Ristorante Cielo dell’Hotel La Sommità di Ostuni, la celeberrima “Città Bianca” in provincia di Brindisi.
Mercoledì 16 novembre 2011, nella Sede del circolo della Stampa a Milano si è svolta la conferenza di presentazione degli chef italiani che rendono onore alla cucina italiana. E l’unica novità a brillare quest’anno nel firmamento della gastronomia pugliese, è quella di Sebastiano Lombardi, che ha incantato il palato di esperti con la sua cucina originale, creativa e genuina, che non dimentica quel gusto familiare e coinvolgente della tradizione.
Probabilmente mai nome di ristorante è stato così premonitore. Il Cielo era stato pensato come diretto collegamento con la location nella quale si trova: l’albergo La Sommità, appunto. Appollaiato in cima al centro storico di Ostuni, dai suoi affacci, attraverso una distesa verde argentea di ulivi, ci può perdere, fino all’infinito, nel blu cobalto del mare Adriatico.
Un posto incantevole dove lasciarsi cadere le stelle addosso. E al Cielo ora è arrivata quella più luminosa per chi fa cucina d’eccellenza. Protagonista assoluto Sebastiano Lombardi, lo chef andriese che con dedizione, determinazione, passione e umiltà ha rivisitato in chiave contemporanea i piatti tipici della memoria gastronomica pugliese: l’acquasale di mare, un piatto travolgente per la sua semplicità; l’agnello della Valle d’Itria con polline di finocchietto e taralli oppure i folcloristici gnumarieddi con crema di peperoni e capperi.
La cucina dello chef Sebastiano Lombardi evoca ricordi lontani e nello stesso tempo conduce in spazi del gusto non ancora esplorati. I suoi piatti raffinatamente elaborati promettono viaggi sensoriali tra il passato e il presente, con la proiezione in un futuro in cui dovrà regnare sempre più il rassicurante sapore della terra.
Nella cucina del ristorante Cielo vengono utilizzati soltanto prodotti genuini scelti con cura maniacale, cercando di coniugare i prodotti della terra a un’innovazione che non cancelli i sapori originari e primari della tradizione.
La Stella è il simbolo della qualità di una squadra. Perciò lo chef estende questo prestigioso riconoscimento al lavoro dei suoi preziosi collaboratori, in particolar modo di Cosimo Amico, Michele Panzarini e Giovanni Sansonetti.