Brindisi, 28/11/2011
Grande successo in Francia per " Nella tempesta…la quotidianità"
Sta riscuotendo successo in Francia il libro "Nella tempesta…la quotidianità", edito dalla Hobos Edizioni di Brindisi nel 2009, scritto da Giulia Cesaria.
Il libro racconta con quale stato d'animo e quale atmosfera si viveva nelle famiglie dei marinai del San Marco che nel 1982 per primi inaugurarono le spedizioni umanitarie dei militari italiani all'estero, recandosi in Libano, in un paese dove si combatteva una sanguinosa guerra civile. Era la prima volta, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, che truppe italiane varcavano i confini nazionali intervenendo, sia pure in missione di pace, in zone dove si usavano le armi, e non per esercitarsi.
Da quella prima spedizione sono trascorsi più di trent'anni e l'Italia, sui vari fronti d'intervento, dal Libano all'Afganistan, pur pagando un grande prezzo in termini di vite umane perdute, è riuscita a conquistarsi l'unanime apprezzamento della comunità internazionale per l'alta professionalità dei militari impegnati.
Sulla carta si tratta di "operazioni di pace", ma in effetti si sta nel bel mezzo di vere e proprie guerre e non solo occorre scansare le bombe, ma occorre anche vigilare a tutela delle popolazioni inermi e lavorare per il superamento dei conflitti. Naturale che le famiglie di chi parte nelle missioni vivano costantemente nella preoccupazione che accada qualcosa ai loro cari, con il terrore di vedersi arrivare a casa l'ufficiale del Distretto addetto alle comunicazioni che si spera non debbano mai arrivare. E Giulia Cesaria che attualmente vive in Francia, dove il marito ufficiale del San Marco è impegnato per servizio, nel suo libro ha raccontato proprio questo, il nuovo menage famigliare delle mogli e delle madri dei militari impegnati all'estero: il carico dei figli, la tv sempre accesa per ascoltare ogni notizia dal fronte, l'angoscia ad ogni squillo di telefono o di un campanello della porta di casa, la riscoperta delle lettere dal fronte (all'epoca non c'erano i telefonini).
Il lavoro della Cesaria è stato inserito a Toulon nel progetto teatrale "Penelope, parole di mogli di marinai" del regista Alain Michon, con fotografie "parlanti" di Pascal Fayeton. Si tratta di una installazione/rappresentazione che scaturisce dall'incontro di quindici donne che attraverso le loro testimonianze e le letture si inserisce in un lavoro di "mediazione/riflessione" condotto dal teatro Libertè di Toulon che andrà in scena al Teatro Libertè dall'1 al 4 dicembre prossimi.
Il libro della Cesaria, il cui ricavato andrà a sostegno delle attività benefiche dell'Istituto "Andrea Doria", sarà presentato inoltre il 19 gennaio prossimo all'Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia.
COMUNICATO STAMPA HOBOS EDIZIONI |