Brindisi, 29/11/2011

Movimento Consumatori: test sull'efficenza delle Poste

Il Movimento Consumatori Puglia, con il coordinamento di MC Bari, ha realizzato un Test sulle spedizioni postali a causa delle numerose segnalazioni di ritardo nella consegna della corrispondenza ordinaria (di seguito anche come postaprioritaria), pervenute alle sedi locali del Movimento Consumatori nonché delle seguenti osservazioni:
- il servizio di postaprioritaria è il sistema di spedizione più semplice ed economico per inviare la corrispondenza;
- il servizio di postaprioritaria non prevede alcun sistema di tracciatura della spedizione né di prova di consegna o spedizione;
- i disservizi sugli invii di postaprioritaria, pur essendo reclamabili e “potenzialmente” indennizzabili, non possono trovare oggetto di domanda di conciliazione.

Tanto osservato, si è preso in considerazione l’obiettivo per la qualità 2008 indicato da Poste Italiane nella Carta dei Qualità, che qui di seguito si riportano
- Consegna in 1 giorno lavorativo + quello di spedizione nell’89% degli invii
- Consegna in 3 giorni lavorativi + quello di spedizione nel 99% degli invii
Tempi rimasti immutati, poiché non oggetto di revisione nel successivo triennio 2009-2011.
Per provare ad avere una valutazione complessiva rispondente ad un maggior numero di invii, distribuiti su di un vasto territorio, le 9 Sedi presenti sul territorio pugliese hanno provveduto reciprocamente ad inviarsi fra loro una lettera ordinaria, spedita con postaprioritaria alle seguenti condizioni rispondenti ad esigenze di “tracciatura” della spedizione: La spedizione è avvenuta contemporaneamente il 10 Novembre. E’ avvenuta entro le ore 12,00. Le sedi coinvolte sono state quelle di Andria, Bari, Brindisi, Lecce, San Severo, Molfetta, Ostuni, Trani e Noci.
Alla ricezione degli invii, gli operatori di sportello hanno compilato un report di ciascun arrivo.
Tutto ciò, ha permesso la tracciatura delle spedizioni inviate corrispondenti ad un volume di corrispondenza pari a 78 missive di postaprioritaria. ( non tutte le sedi hanno effettuato le dieci spedizioni previste)
Si è potuto pertanto osservare preliminarmente che la percorrenza media di un invio con postaordinaria è pari a 3,90 giorni.
18 invii sono stati consegnati in 2 giorni.
40 invii sono stati consegnati in 4 giorni.
20 invii sono stati consegnati in più di 4 giorni.

Il dato indicato in Carta di Qualità, di tempi medi di consegna di poste:
- Consegna in 1 + 1  89% degli invii
- Consegna in 1+ 3  99% degli invii
non risulta assolutamente verificato.
Difatti, dalle rilevazioni effettuate si evince che:
- Consegna in 1 + 1  23,07% degli invii (18 su 78)
- Consegna in 1 + 3  74,35% degli invii (58 su 78)

Tanto anche in considerazione del fatto che il 25,64 % degli invii (20 su 78) è stato consegnato oltre 4 giorni.
A ogni buon conto, il 100% delle consegne è avvenuto in 7 giorni lavorativi.
Facendo ulteriori approfondimenti sulle tipologie di consegne si può desumere inoltre:
1) Avuto riguardo ai tempi di consegna di posta su base locale, i comuni di Brindisi ed Ostuni evidenziano il maggior ritardo con il 100% della corrispondenza a loro destinata, recapitata oltre il 4° giorno.
2) In particolare, il comune di Brindisi ha manifestato il maggior disservizio non solo nella ricezione (Noci / Brindisi = 7 giorni lavorativi), ma anche nell’invio. Difatti,
3) la medesima corrispondenza, spedita lo stesso giorno 10/11/2011 per la stessa destinazione, ha segnato notevoli differenze di tempo di consegna per un totale di 4 giorni, per l’invio dall’ufficio postale centrale (Brindisi Centro 87), e di 7 giorni per l’invio dall’ufficio postale periferico (Brindisi 4)
4) come è logico ritenere, risultano minimi i tempi di consegna da e per i capoluoghi di provincia e per grandi comuni.

Conclusioni
Il test effettuato da Movimento Consumatori, non fa altro che confermare la fondatezza delle lamentele dei cittadini. Ovviamente andrebbe fatto analogo test sugli altri sistemi di consegna per valutare il comparto in tutta la sua interezza. Tuttavia soffermandoci su questo punto basilare che da sempre è core business di Poste Italiane, non possiamo di certo esprimere un parere positivo sulla qualità del servizio di spedizione con postaprioritaria visti i risultati del presente test.
Si aggiunga che negli ultimi anni si è resa particolarmente evidente la propensione di Poste Italiane ad offrire prodotti e servizi (finanziari, previdenziali, telefonici, acquisto di libri, cd, giochi, cancelleria, motocicli, personal computer, etc.) sicuramente estranei a quanto storicamente riservato al servizio postale.
Sul punto, riportiamo in questa sede numerose segnalazioni pervenuteci in modo uniforme dal territorio regionale, di proposte “invadenti e massicce” per l’adesione a piani di investimento finanche all’acquisto di “gratta e vinci”. L’affidamento a Poste Italiane per la sua storica funzione, a nostro parere, rende i consumatori maggiormente vulnerabili e permeabili alle variegate offerte commerciali, per cui ci riserviamo ulteriore verifiche.
Tanto -sostiene Rossella Miracapillo di MC Puglia- a nostro parere, ha posto in secondo piano la spedizione ordinaria, anche a vantaggio di metodi di invio più onerosi e con maggior garanzie di qualità, nell’ottica di un maggior guadagno. Chiediamo quindi una maggior attenzione da parte di Poste Italiane al servizio odiernamente testato, in modo che si possa definire obiettivamente prioritaria la spedizione ordinaria non solo nel nome, ma anche nelle scelte aziendali.

COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO CONSUMATORI