Brindisi, 07/12/2011

Manovra, Confartigianato: "duro colpo per famiglie e pensionati"

«Il blocco della rivalutazione delle pensioni superiori al doppio del minimo è un duro colpo per i pensionati che già stentano a far quadrare il bilancio familiare». Il presidente di Confartigianato Imprese Brindisi, Antonio Ignone, che rappresenta all’interno della sua organizzazione anche migliaia di pensionati (ANAP) , commenta in questo modo il congelamento delle perequazioni delle pensioni per il 2012 e 2013 secondo gli indici Istat, previsto dalla Manovra finanziaria che il premier Mario Monti ha presentato alle Camere.
«I mancati scatti di inflazione – prosegue il presidente di Confartigianato - comporteranno, tra l’altro, un’ulteriore riduzione dei consumi con conseguenti effetti recessivi. Pur comprendendo i motivi che hanno portato a tale decisione, riteniamo che si sarebbero potute e dovute trovare strade diverse, meno penalizzanti e più eque. Le pensioni già perdono ogni anno il 3% del loro potere d’acquisto per effetto di una rivalutazione che non è affatto pari all’inflazione, né quella ufficiale né, tanto meno, quella effettiva. Ora si intende addirittura bloccarla. L’Anap auspica che il Governo possa tornare sui suoi passi per ridare un minimo di respiro almeno a quei pensionati che vivono di sola pensione e che potrebbero essere ancora più duramente penalizzati dal ritorno dell’Ici/IMU sulla prima casa e dalla rivalutazione delle rendite catastali».

COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO BRINDISI