Brindisi, 23/12/2011

Salute Pubblica sulla Relazione sullo Stato di Salute dell'ASL

Mercoledì 21 dicembre 2011 l’ASL di Brindisi ha presentato in conferenza stampa Relazione sullo Stato di Salute dell'ASL BR anni 2008-2009- edizione 2010 e il sito internet (http://www.relazionestatosalute.br.it) dedicato alla relazione.
Nella presentazione del Direttore Generale vi è l’auspicio che “la Relazione sullo Stato di Salute possa stimolare anche le riflessioni dei Cittadini tutti, vuoi individui, vuoi come associazioni, al fine di avanzare proposte costruttive per superare le criticità di cui quest’ASL può e vuole farsi carico.“
Accogliendo questo invito e nell’attesa del dibattito pubblico annunciato per febbraio, si formulano alcune considerazioni e si avanzano alcune proposte operative.
La relazione rappresenta una base, per quanto parziale, per ulteriori studi. In questo senso, è necessario che, nel quadro di deprivazione socio-economica e di forte degrado ambientale che caratterizza ampie aree della provincia di Brindisi, tali studi focalizzino l’attenzione:
- sull’effetto sanitario degli inquinanti presenti nel suolo, in aria e in acqua;
- sull'evoluzione nel tempo dei fenomeni di malattie e decesso;
- su specifiche categorie a rischio quali in particolare le donne in gravidanza, i neonati, i lavoratori e le lavoratrici;
- su aree della città di Brindisi o dei restanti comuni della provincia in cui la letteratura scientifica esistente ha mostrato criticità.
Il riferimento è agli eccessi di mortalità e di incidenza per alcune tumori tra i residenti nelle aree adiacenti il petrolchimico; agli eccessi di malformazione tra i neonati a Brindisi con rispetto alla media europea; agli eccessi per alcune categorie di cause di morte tra le donne di Torchiarolo e di Ceglie Messapica.

Tutto ciò considerato, si propone all’ASL di Brindisi di istituire, insieme ad un tavolo di confronto con i movimenti, le associazioni e i cittadini anche un tavolo tecnico che coinvolga l’Unità Operativa di Epidemiologia e Statistica della ASL (UNES), il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPESAL) e le seguenti istituzioni presenti in Puglia che hanno pubblicato lavori scientifici su Brindisi: ARPA, Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Lecce, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e il Clima del CNR di Lecce, Università di Bari e del Salento.
I dati esistono, l’ASL ne ha disponibilità e sono già presenti in formato elettronico. È ora necessario un gruppo di lavoro autorevole che si faccia carico della loro analisi.

COMUNICATO STAMPA SALUTE PUBBLICA